L’avevano già fatto qualche tempo fa, ma nessuno evidentemente li ha ascoltati, se gli stessi sono costretti ad intervenire pubblicamente per ribadire che non tocca a loro ma al Comune di Matera e al gestore del servizio informare correttamente i cittadini sulle problematiche connesse alla nuova gestione del servizio raccolta differenziata dei rifiuti (https://giornalemio.it/cronaca/amministratori-di-condominio-al-comune-comunicate-bene-i-termini-della-raccolta-differenziata/).
Sono gli amministratori condominiali della Città che hanno sottoscritto la seguente nota:
Antonio Materdomini, Domenico Di Lecce, Graziana Carlucci, Vita Capolupo, Giuseppe Andrisani, Pasquale Quagliata, Catullo Bonaventura, Tommaso Zaccaro, Daniele Feraco, Maria Rosaria Rizzi, Raffaella Calia, Rosalinda Tosto, Barbara Caserta, Rocco Bolognese, Giuseppe Ferra, Anna Bruna Cascione, Maddalena Montemurro, Biagio De Bellis, Patrizia Padula, Brunella Di Cecca, Maria Antonietta Salvatore, Daniele Feraco, Paola Fabrizio, Angelo Iuorno, Anna Cappiello, Raffaella Calia, Cesare Causarano, Francesco Dell’Acqua, Vincenzo Porcari, Gerarda Manicone, Luca Feraco.
CAOS RACCOLTA DIFFERENZIATA A MATERA: GLI AMMINISTRATORI CONDOMINIALI NON POSSONO SOSTITUIRSI ALLE ISTITUZIONI!
“In qualità di amministratori di condominio lamentiamo ancora la totale mancanza di informazione e formazione dei cittadini a pochi giorni dall’avvio del nuovo servizio di raccolta rifiuti a Matera.
Siamo arrabbiati ed esausti perchè i cittadini ci subissano di telefonate in mancanza di informazioni che dovrebbero essere state già tutte comunicate da parecchio tempo!
Adesso basta, siamo stanchi di dover dare spiegazioni che non ci competono, e soprattutto dover cercare di risolvere i casi particolari senza alcun sostegno da parte dell’amministrazione e della ditta appaltatrice.
Pertanto invitiamo gli organi preposti a provvedere al piu’ presto ad attivare una campagna di informazione puntuale, dettagliata e capillare, invitando allo stesso tempo i cittadini materani a contattare esclusivamente l’azienda o il comune per avere informazioni certe e precise, considerato che noi amministratori non possiamo prendere decisioni in merito al posizionamento dei mastelli condominiali su aree diverse da quelle private ma soprattutto non possiamo sostituirci agli organi preposti nel prendere questo tipo di decisioni.”

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