sabato, 24 Maggio , 2025
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Matera e l’architettura del ‘900. Censimento con il Docomomo

Docomomo? Per gli addetti ai lavori è scontato. Per gli altri scontata la domanda: Cosa è? E’ l’acronimo di “International Committee for Documentation and Conservation of Buildings, Sites and Neighbourhoods of the Modern Movement”. In italiano “Comitato Internazionale per la Documentazione e la Conservazione di Edifici, Siti e Quartiere del Movimento Moderno” che attraverso la sezione di Puglia e Basilicata realizzerà a Matera un censimento su tutte le realizzazione architettoniche del ‘900. Un secolo legato alla storia economico e sociale della Città: da capoluogo di Provincia alla leggi speciali sui Sassi , con la ”mano” e la creatività di grandi nomi dell’urbanistica e dell’architettura del passato come riporta il comunicato dell’Amministrazione comunale. Non conosci i tempi e le modalità di esecuzione del progetto, che sarà corposo e impegnativo, anche per quanto sarà possibile fare in collaborazione con le diverse facoltà e dipartimento dell’Università di Basilicata. Ma sarà anche l’occasione per rileggere con una visione d’insieme la storia di Matera ”laboratorio” nazionale e internazionale per quanto è stato disegnato, elaborato e realizzato sul campo negli anni.

COMUNE DI MATERA
COMUNICATO STAMPA
È stato sottoscritto il Protocollo d’Intesa tra il Comune di Matera e la Sezione Basilicata e Puglia di Docomomo Italia ETS, per la realizzazione di un primo censimento del patrimonio architettonico del Novecento e per la promozione di attività di ricerca e valorizzazione connesse alla Legge Regionale Basilicata n. 23/2010, che definisce il percorso di collaborazione per il supporto tecnico, raccolta dati, analisi documentale e divulgazione dei risultati del censimento, con il coordinamento scientifico e la supervisione dell’Università degli Studi della Basilicata, Dipartimento per l’Innovazione Umanistica Scientifica e Sociale.A firmare l’intesa il Commissario Straordinario, Raffaele Ruberto, e il Presidente pro-tempore della Sezione, l’architetto Mauro Saito.
Le attività contemplate costituiscono uno strumento fondamentale per la conoscenza, la tutela e la valorizzazione del patrimonio urbano e per lo sviluppo di strategie di conservazione e riuso compatibili con le esigenze della città di Matera, esempio emblematico nella storia dell’urbanistica e dell’architettura italiana, laboratorio di sperimentazione per il rapporto tra tradizione e modernità attraverso l’opera di grandi architetti e urbanisti come Ludovico Quaroni, Michele Valori, Luigi Piccinato, Giancarlo De Carlo ed altri.

Gli interventi di ricostruzione e di sviluppo urbano legati al Piano Regolatore di Piccinato (1954) e ai nuovi quartieri realizzati nell’ambito della Legge Speciale per lo sfollamento dei Sassi (n. 619/1952), costituiscono esempi significativi di architettura moderna, espressione fondamentale della cultura architettonica italiana e internazionale, che si intende salvaguardare come valori irrinunciabili per la comunità.

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