martedì, 8 Luglio , 2025
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Matera capital del design. Quante idee per quartieri e aziende del salotto

Bravi ragazzi e buone pratiche dall’Istituto italiano del design di Matera per gli amministratori comunali e per le imprese. Ne abbiamo avuto conferma incontrando il ‘’rettore’’ Pasquale Toce, docenti e allievi nel lega spazio espositivo della sede di via Lazzazzera. Quattro piani dove il clima di ‘’creatività e confronto’’ si respirano e si notano a ogni angolo, in occasione di un evento l’Italia Design Agorà che farà parlare di sé anche a Matera, Lecce, Tirana,Instanbul e altrove. Focus, in particolare, su dee progetto per arredo urbano, fruizioni di spazi per diverse fasce di età nei quartieri di Matera, alcuni dei quali legati al ‘’laboratorio’’ degli anni Cinquanta nato con lo svuotamento dei rioni Sassi, e soluzioni per l’arredamento e per le aziende del distretto del mobile sono alcune delle proposte che faranno da filo conduttore a Matera per la 1^ edizione di via la prima edizione dell’ Italian Design Agorà. L’evento organizzato dall’Istituto del Design di Matera inaugura un nuovo spazio di confronto tra accademia, università, progetto e territorio. ‘’ I lavori -ha detto il presidente dell’Istituto italiano del Design di Matera, Pasquale Toce- a cominciare da quelli di riqualificazione degli spazi urbani saranno presentati successivamente anche ai nuovi amministratori comunali, affinchè se ne possa tenere conto nella riqualificazione dei quartieri. Confronto anche con gli imprenditori del mobile imbottito per le soluzioni innovative, di arredo, design e dei materiali proposte dagli studenti’’.

L’Italian Design Agorà è stato realizzato nell’ambito del Progetto Pnrr D.I.A.R.Y., finalizzato all’internazionalizzazione dell’alta formazione artistica, musicale e coereutica (afam) , che include in partenariato l’Accademia di Belle Arti di Lecce, il Conservatorio di Musica ‘E.R. Duni’ di Matera, l’Università del Salento, il CNR Nanotec di Lecce e l’Accademia Rosario Gagliardi di Siracusa – Made Program. Nel corso dell’Italia design, della durata di quattro giorni, si terranno mostre, talk, lectio magistralis e installazioni di design. Nella sede dell’Istituto del Design sarà proposto un percorso di riletture delle opere del New Pop artist Esteban Villalta Marzi, le cui opere sono state scelte dagli studenti e inserite in concept progettuali urbani per reinterpretare la narrazione degli spazi urbani presi in esame.

IL COMUNICATO DI PRESENTAZIONE DELL’EVENTO
La platea avrà, inoltre, modo di confrontarsi con Guido Santilio (Presidente di ADI Associazione per il Disegno Industriale Puglia e Basilicata). Durante il pomeriggio, il Conservatorio ‘E. R. Duni’ terrà un concerto nell’Auditorium Gervasio, in cui saranno replicate con acusmonium le composizioni elettroacustiche degli studenti della Scuola di Musica Elettronica. Il 18 giugno la sessione mattutina sarà dedicata ai partenariati strategici per innovare la dimensione internazionale del sistema AFAM, obiettivo del progetto D.I.A.R.Y: l’Istituto del Design ospiterà gli esponenti della Faculty of Fine Arts and Design-Izmir University of Economics, il Decano Ender Bulgun e Ali Aslankan, Vicedecano e la docente Buket Kasalı e della Facoltà di Architettura e Urbanistica del Politecnico di Tirana, il Decano Vokshi Armand, con cui ha di recente avviato relazioni. Seguirà l’intervento di Stefania Galante (docente ABA Lecce), la quale approfondirà il connubio tra formazione accademica, impresa e territorio e l’adozione di una dialettica locale – globale. Il pomeriggio sarà dedicato nuovamente all’asse tematico dell’imbottito, con l’intervento dei designer professionisti Raquel Pacchini e Andrea Steidl (/ar o/ studio), quest’ultimo vincitore dell’Archiproducts Design Award2024, che esporranno la loro filosofia progettuale; e, in conclusione, una lectio magistralis sul design degli interni nella serialità televisiva contemporanea con il critico cinematografico Luca Bandirali (Docente Unisalento).

L’asse tematico dell’ultima giornata di Italian Design Agorà (19 giugno) torna ad essere ‘La capacità narrativa degli spazi urbani’ con tre interventi che affrontano la ricerca da prospettive differenti: il suono, le nuove tecnologie e il design. Mario Spada e Dario Mattia (esperti Ricerca e Innovazione Conservatorio ‘E. R. Duni’ Matera) proporranno un approfondimento sul soundscaping dal titolo Narrazioni Sonore Evolutive: dal Soundscape all’Intelligenza Artificiale; Franscesco Gabellone (Senior Technologist CNR Nanotec) affronterà il recupero delle narrazioni dei luoghi attraverso la fruizione in AR/VR e, infine, a onorare l’edizione l’emerito Stefano Follesa, architetto e designer, che terrà una lectio magistralis dal titolo Città come libri, che propone il design come chiave di lettura dello spazio urbano. L’Italian Design Agorà 2025 mira, dunque, a creare uno spazio pubblico di confronto, scambio e riflessione sul ruolo del design nella società contemporanea, favorendo il dialogo tra accademia, università impresa, istituzioni e cittadini; raccontando il territorio attraverso lo sguardo del design e riflettendo su come il progetto possa rispondere ai bisogni, ai racconti e alle identità delle comunità. Gli appuntamenti saranno gratuiti e aperti alla cittadinanza. Italian Design Agorà è un evento organizzato dall’Istituto del Design nell’ambito del Progetto D.I.A.R.Y. – finanziato dal MUR con fondi PNRR – per promuovere la conoscenza del patrimonio culturale, artistico, musicale e coreutico italiano aumentandone l’attrattività internazionale. Programma completo e aggiornamenti su: www.istitutodeldesign.it/2025/06/12/italian-design-agora-2025/ Per info info@istitutodeldesign.it | tel. +39 379 108 8485

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