domenica, 1 Dicembre , 2024
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Manifestazioni in tutto il paese, anche a Potenza, per lo sciopero generale

Oltre 500 mila persone, oggi in tutta Italia, hanno scelto di essere in piazza per difendere la libertà e diritti di tutte e tutti” sono le parole con cui Maurizio Landini, segretario generale della Cgil, ha aperto il suo intervento a Bologna per lo sciopero generale di oggi.
Uno stop che -secondo dati Cgil- “ha registrato un’adesione altissima già nei primi turni di lavoro: oltre il 70% delle lavoratrici e dei lavoratori ha incrociato le braccia per la giornata proclamata da Cgil e Uil contro la legge di bilancio del Governo.” Una mobilitazione che ha come obiettivo quello di richiedere l’aumento di salari e pensioni, maggiori fondi per finanziare sanità, istruzione e servizi pubblici, investimenti nelle politiche industriali,  a fronte di una legge finanziaria giudicata completamente insufficiente e che va in senso opposto. Una manifestazione si è svolta questa mattina anche a Potenza con concentramento dei manifestanti, alle 9 in piazza XVIII Agosto, e poi con un corteo che si è snodato sino in piazza Mario Pagano dove si sono succeduti gli interventi dei dirigenti e delle dirigenti sindacali e dei delegati e delle delegate di Cgil e Uil. Quindi le conclusioni tratte dalla segretaria generale nazionale della Fisac-Cgil, Susy Esposito che ha sottolineato come “sembra che l’autonomia differenziata sia già iniziata dalle banche”. “Noi di servizi al cittadino non ne abbiamo, abbiamo grandi insediamenti di grande banche che però rispetto ai territori sono latitanti. E il Governo, anche rispetto all’articolo 47 della Costituzione, non fa niente”.

In occasione dello sciopero nazionale – ha detto il segretario regionale della Cgil, Fernando Mega – lanciamo una vertenza di carattere regionale. Siamo alla vigilia di uno tsunami occupazionale che determinerà una grave crisi sociale ed economica. Rilanciamo una vertenza lucana che parte da un confronto assente, se non per atti e fatti formali, con la Regione Basilicata“. “E’ una manovra che penalizza la Basilicata – ha detto il segretario regionale della Uil, Vincenzo Tortorelli – e non dà risposte ai lavoratori e ai pensionati lucani. Lo ha detto lo Svimez, in una Basilicata che rappresenta il sud del sud, abbiamo bisogno di risposte e di lavoro”.

Contro i lavoratori in sciopero, peggio di Salvini… la Cisl.

Vito Bubbico
Vito Bubbico
Iscritto all'albo dei giornalisti della Basilicata.
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