domenica, 16 Febbraio , 2025
HomeCronacaLinea Merci per Mermec a Jesce e, chissà, che si ampli progetto

Linea Merci per Mermec a Jesce e, chissà, che si ampli progetto

L’arrivo di un treno diagnostico di Rete ferrovie italiane da Vicenza alla stazione in disuso di Casal Sabini di Altamura ( Bari) , lungo la linea Gioia del Colle ( Ba) – Rocchetta Sant’Antonio (Fg), e diretto allo stabilimento Ferrosud Mermec nell’area industriale di Jesce ( Matera) è un passo per concreto per l’arrivo di commesse e convogli in un sito produttivo che ha in cantiere progetti innovativi nel settore di vettori e materiale rotabile. Prenderà il via, da quanto riporta il comunicato della Regione Basilicata, con le dichiarazioni dell’assessore alle Infrastrutture e Mobilità Pasquale Pepe, a un accordo dell’aprile 2024 (lo precisiamo noi) tra le Regioni Puglia e Basilicata , Consorzio per lo sviluppo industriale della provincia di Matera e Rete ferrovie Italia per la realizzazione a Jesce di un hub intermodale che integri i trasporti su gomma e ferro. I particolari nel comunicato. E la nascita di questa infrastrutture potrebbe accelerare visione e tempi per un collegamento merci, su rotaia, tra le aree industriale di Ferrandina nella Valle del Basento, di borgo La Martella e di Jesce. Si chiuderebbe il cerchio come si suol dire, progettando sin da ora e recuperando risorse (nota dolente) per il prolungamento della Ferrandina- La Martella che dovrebbe essere completata entro il 2026. Tocca alla politica lavorare con lungimiranza… e concretezza.

Linea ferroviaria per area industriale Matera

Sarà ripristinato un collegamento in disuso. Un primo treno diagnostico per verificare lo stato della linea è già arrivato. I suoi apparati tecnologici saranno aggiornati dalla Mermec. L’assessore alle Infrastrutture, Pepe: “Si aprono importanti prospettive per gli insediamenti produttivi”

Con l’ingresso dei primi treni diagnostici sulla linea ferroviaria che collega l’area industriale di Jesce (Matera) con la stazione di Casal Sabini (Altamura), sulla linea Rocchetta Sant’Antonio-Gioia del Colle, entrano nella fase operativa le attività previste nel protocollo di intesa sottoscritto dalle Regioni Basilicata e Puglia, Consorzio per lo Sviluppo Industriale della provincia di Matera e Rete Ferroviaria Italiana.
Il protocollo ha la finalità di promuovere e definire, in una visione unitaria, il programma complessivo delle attività e degli interventi necessari per la realizzazione di un hub intermodale nell’area industriale di Jesce (per il cambio della modalità di trasporto delle merci da gomma a rotaia), per il ripristino del relativo collegamento mediante raccordo ferroviario con la stazione di Casal Sabini e, dunque, per il raccordo con la rete nazionale Casal Sabini-Gioia del Colle per l’avvio e lo sviluppo del traffico merci.

Attualmente il collegamento ferroviario da ripristinare, di circa 6 chilometri, serve lo stabilimento della Mermec Ferrosud, all’interno dell’area industriale, ed è in disuso ormai da tempo. Ma il progetto, da realizzare per fasi, prevede non solo di riattivare la linea ferroviaria, ma anche di realizzare un’area di interscambio ferro-gomma per il trasporto delle merci a servizio dell’intera area industriale di Jesce e di quelle limitrofe.

“Si tratta di un intervento che apre importanti prospettive per gli insediamenti produttivi di Matera. Con un primo finanziamento di 300mila euro abbiamo consentito a Rfi di far arrivare un treno diagnostico per verificare quali saranno gli interventi necessari per il ripristino della linea. Gli apparati dei convogli saranno aggiornati tecnologicamente dalla Mermec e già da questo primo intervento si possono intravedere le potenzialità dell’area industriale materana. È un momento di fondamentale importanza per irrobustire l’economia lucana e, in questa logica, le infrastrutture e i trasporti giocheranno un ruolo chiave”. Lo ha dichiarato il vicepresidente e assessore alle Infrastrutture della Regione Basilicata, Pasquale Pepe.

Per la prima fase, caratterizzata dal ripristino del raccordo ferroviario e dagli studi di fattibilità per la realizzazione dell’hub intermodale, è previsto un finanziamento a carico delle due Regioni di 10,8 milioni di euro: 8 milioni della Puglia e 2,8 della Basilicata, di cui 300mila euro già versati per consentire ai treni diagnostici di effettuare i primi ingressi. Sempre in questa prima fase, Rfi si occuperà dell’aggiornamento infrastrutturale della tratta ferroviaria Casal Sabini-Gioia del Colle per l’avvio del traffico merci.
“L’intervento – ha spiegato Pepe – è utile e strategico per due motivi: rendere nuovamente possibile il trasporto su ferro delle merci dall’area industriale di Jesce e da quelle limitrofe, con positive ricadute sull’attrattività dell’area in termini economici e occupazionali per le aziende che vi operano; collegare il territorio di Matera, sia pur in questa fase per il traffico merci ed a partire dall’area industriale di Jesce, con la rete ferroviaria nazionale a Gioia del Colle, quindi verso il versante adriatico”.

RELATED ARTICLES

Rispondi

I più letti