Mentre siamo al silenzio persistente di Regione e Comuni sul cantiere della Ferrandina-Matera- La Martella e, ancora peggio, sui prolungamento della stessa in direzione adriatica, come abbiamo riportato nel servizio https://giornalemio.it/cronaca/pavese-regioneee-comuniii-non-perdete-anche-questo-trenooo/, dalla vicina Gravina di Puglia ( Bari) l’Associazione territoriale Imprenditori di Confartigianato rispolvera un vecchio progetto e con una nota del 1974 (50 anni fa) della Regione Basilicata, con una istanza inviata al ministro dei trasporti Luigi Preti. E’ la possibilità di collegare Metaponto , passando oggi per la stazione di Martella a Gravina, Spinazzola, Barletta, Cerignola., Foggia in un’area che delimita l’asse bradanico e con valenze anche turistiche. Provocazione? E qui ci vorrebbe la spinta di due Regioni, di enti locali, distratte da altre incombenze. Non ci facciamo molte illusioni. Ma teniamone conto, ricordando il buon Donato Saracino da Rionero in Vulture, un ‘addetto ai lavori’ che da Matera si era impegnato per la ferrovia ‘’a doppio binario’’ che da Matera raggiungeva Foggia…
IL COMUNICATO diffuso da Michele Capone del sindacato locale degli imprenditori
ASSOciazione Territoriale IMprenditori Confartigianato
”…La stazione ferroviaria senza binari diventerà una stazione a carattere nazionale se l’infrastruttura ferroviaria proseguirà direttamente verso l’Europa, quindi bisogna proseguire in direzione Picciano- Gravina in Puglia – Spinazzola – Barletta – Bologna – Europa… un bacino di utenti di 300.000 cittadini ne beneficerebbe e qualche espatriato potrebbe ritornare. Chi ha interesse a tenere insabbiata da oltre 40 anni questa idea progetto approvata su tanti tavoli e mai decollata? #ferrovia #matera #gravinainpuglia #svilupposostenibile”
