Resterà aperta dal 23 marzo al 13 aprile 2024, tutti i giorni dalle ore 10.30 alle ore 13, ed il pomeriggio dei giorni di martedì e giovedì dalle ore 16.30 alle ore 19.30 la mostra inaugurata questa mattina, alle ore 10.30, in concomitanza con l’apertura delle Giornate Fai di Primavera, nella sede del Circolo La Scaletta in via Sette Dolori nei Sassi di Matera, dal titolo “Leonardo Sinisgalli e il demone della comunicazione”, curata dallo storico dell’arte Edoardo Delle Donne. Hanno partecipato i presidenti del Circolo La Scaletta e della Fondazione Sinisgalli, Paolo Emilio Stasi e Mimmo Sammartino, la capo delegazione del Fai di Matera, Beatrice Volpe, ed i ragazzi del Liceo Linguistico, Economico-Sociale e Musicale “Tommaso Stigliani” nella loro veste di ciceroni in occasione delle giornate Fai di oggi e domani. “C’era un tempo – ricorda il presidente della Fondazione Sinisgalli, Mimmo Sammartino – in cui anche l’industria aveva bisogno dei poeti. E qui raccontiamo un frammento di quella storia. Si è sempre parlato molto, e giustamente, del Sinisgalli poeta e della straordinaria capacità di spaziare, ereticamente, tra i campi del sapere, coniugando scienza e letteratura, arte e industria. La mostra, che inaugureremo in sinergia con il Circolo La Scaletta, in occasione delle giornate Fai di Primavera, dal suggestivo titolo ‘Leonardo Sinisgalli e il demone della comunicazione’, vuole appunto raccontare, attraverso manifesti pubblicitari, documenti rarissimi, filmati di repertorio, libri e oggetti, la storia del primo poeta, nel Novecento, che fu chiamato a ricoprire il ruolo di art director, nonché il suo visionario e romantico tentativo di elevare la comunicazione industriale a forma d’arte”. “Nessuno come Leonardo Sinisgalli – sottolinea invece il curatore della mostra, Edoardo Delle Donne – è stato capace di imporre un gusto, uno stile, una poetica per formare il canone e l’indirizzo futuro della comunicazione. Nel suo sperimentale, innovativo e sempre attivo lavoro a cavallo tra metro, sintassi e concetti matematici, il pensare in modo poetico diventa fondamentale anche sul piano del messaggio pubblicitario. Per non arrendersi ai limiti della grammatica e della visione superficiale. La comunicazione diventa dunque una forma d’arte dove la funzione poetica acquista un’importanza decisiva”. “Raccontare il percorso artistico e umano di Leonardo Sinisgalli – per il presidente del Circolo La Scaletta, Paolo Emilio Stasi – è un’esperienza entusiasmante ma anche un’occasione di grande arricchimento culturale perché ci riconnette con la visione e la grandezza di un intellettuale in grado di riuscire a sublimare diverse discipline, non solo artistiche, annodandole con la metrica della poesia. Siamo molto felici di aver potuto rendere visitabili a Matera le opere del poeta-ingegnere e di questo ringrazio la Fondazione Sinisgalli ed il suo presidente Mimmo Sammartino oltre che il Fai e la preside, i docenti e gli studenti del Liceo Stigliani”.

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