“E’ estremamente urgente ed opportuno dare una svolta di efficienza e concretezza al servizio di collegamento ferroviario che attualmente interessa la città di Matera; e che necessariamente accompagnerà la città nel breve-medio periodo, 2019 compreso,in attesa della realizzazione degli interventi programmati sia sul versante adriatico (FAL) che tirrenico (RFI)”. E’ quanto, in estrema sintesi, sostiene l’Associazione “MATERA FERROVIA NAZIONALE” in una nota indirizzata al Sindaco di MATERA, all’Assessore alle Infrastrutture e Mobilità della Regione Basilicata, all’Amministratore Delegato delle Ferrovie Appulo-Lucane (FAL) e all’Amministratore Delegato di TRENITALIA.
La nota non prescinde dalla soddisfazione per l’avvio di progettazione e realizzazione del completamento della tratta ferroviaria Ferrandina – Matera, sulla base del cronoprogramma presentato lo scorso 11 luglio dall’A.D. di RFI ing. Maurizio Gentile (ultimazione dei lavori per l’anno 2022), ma riprende le stesse conclusioni del Ministro Del Rio sulla necessità di dare risposte immediate anche sulla qualità e razionalità dei servizi forniti dalle reti di trasporto ferroviarie.
In effetti, si legge, pur in presenza di incrementi esponenziali degli arrivi nella città designata Capitale Europea della Cultura 2019 (+ 90% negli ultimi quattro anni), il servizio di collegamento ferroviario reso a questa sempre più estesa platea di utenti (orari, tempi e numeri dei collegamenti), è rimasto negli ultimi anni sostanzialmente inalterato, e risulta pertanto ancor più irrazionale ed insufficiente. Con conseguente, evidentedanno economico per le stesse società fornitrici di detti servizi, che perdono una rilevante quota di utenza “possibile”.
La tabella dell’accessibilità di Matera, che alleghiamo, lo dimostra ampliamente:
- Il collegamento FAL con Bari, ad oggi, vede tempi medi di viaggio + attesa coincidenze con Trenitalia pari a 2 ore e mezza: il tutto per percorrere circa 60 km; nello stesso tempo da Bari si raggiunge Pescara!
- Sono presenti macroscopiche defaillances negli orari esistenti, come quella che non consente di utilizzare l’unico servizio FRECCIAROSSA di Trenitalia sulla tratta adriatica che parte (ed arriva) a Bari: solo 11 minuti per la coincidenza mattutina di andata, nessun servizio presente per il ritorno serale; o per le singolari coincidenze “per difetto”, che vedono il treno FAL arrivare appena dopo la partenza dei FRECCIABIANCA Trenitalia (o partire appena prima l’arrivo).
- Ulteriori criticità sono presenti nei giorni festivi, a fronte della chiusura del servizio ferroviario, e dell’insufficienza di quello “sostitutivo” su bus: in pratica la domenica mattina non è possibile prendere alcun treno RFI in partenza da Bari, e quelli utilizzabili (dalle 12.30 in poi) hanno tempi medi di raggiungibilità da Matera pari a circa 3 ore! Simmetricamente, per i viaggiatori che arrivano a Bari con Trenitalia dopo le 21.00, non è più possibile raggiungere Matera: primo collegamento utile alle 5.33 del giorno successivo!
- L’accessibilità di Matera dalla Linea Tirrenica (Roma – Salerno – Ferrandina sc.) è in pratica limitata al FRECCIAROSSA da Ferrandina scalo, ed ai due FRECCIALINK (bus da Matera per Salerno: ore 3 circa). Molto problematiche le altre soluzioni giornaliere che prevedono cambi (Napoli) con Intercity, Regionali o bus, raggiungibili oltretutto da Matera solo nei giorni feriali, sabato escluso. L’attivazione delle FRECCE, su impegno della Regione Basilicata, rappresenta in effetti l’unica novità sostanziale dell’ultimo anno, sul tema dell’accessibilità di Matera dall’A.V. tirrenica.
Sulla base di quanto innanzi consideratoL’Associazione “MATERA FERROVIA NAZIONALE”, perseguendo le proprie finalità associative, auspica l’istituzione presso la Regione Basilicata di un “tavolo di coordinamento”dei destinatari della presente, che affronti il problema dell’armonizzazione degli orari di accessibilità (adriatica e tirrenica) della città di Matera, per dare, da subito, un servizio più razionale ed efficiente a chi intende raggiungere la città ECoC/2019, in linea con gli obiettivi che il Governo Nazionale sta perseguendo,esposti dal Ministro del Rio il 6 luglio u.s..
Promuovendo così l’utilizzo, frequente ed “ordinario”, di una infrastruttura ecologica ed alla portata di tutti: sarebbe una conquista di civiltà, ed un ulteriore passo avanti per la crescita della città e della regione.

Giornalista freelance . Tra le collaborazioni, Il Quotidiano della Basilicata, Avvenire, Il Fenotipo (periodico dell’Avis Basilicata), Fermenti (periodico Diocesi di Tricarico), Infooggi.