L’idea nelle intenzioni e nel percorso è valida e dovrebbe stimolare non poco quanti hanno in mente qualcosa da ”costruire” per il proprio futuro, per quello di altri giovani, per la città e per una Basilicata, alle prese con una emorragia di emigrazione che colpisce sopratutto la generazione delle tre ” T” inglesi: tablet, trolley e travel. Che nella lingua italiana è rappresentata da computer portatili, una valigia pronta per partire e lavoro da cercare. E magari proprio fermandosi in piazza Matteotti, presso l’Hubout, il laboratorio di innovazione sociale, nato dalla fusione di due termini inglesi Hub (centro) e out (fuori) con l’obiettivo di creare snodi di relazione , reti di creatività, elaborazioni sul territorio. E allora poter lavorare gratis per alcuni mesi, facendo laboratorio in uno spazio attrezzato e accogliente e magari incontrando giovani e realtà che condividono lo stesso obiettivo e vengono da esperienze diverse, può portare, chissà, alla nascita e sviluppo di imprese giovanili,in settori come turismo, cultura, politiche sociali, artigianato. cCn particolare attenzione all’occupazione femminile e ai giovani che per un motivo o per un altro non trovano lavoro. Anche qui un termine inglese Neet ( NEET (Not in Education, Employment or Training) che indica una quota di popolazione di età compresa tra i 15 e i 29 anni che non è né occupata né inserita in un percorso di istruzione o di formazione.
E così il Comune di Matera ha messo a disposizione gratuitamente, e fino al 31 dicembre 2022, attrezzature e spazi del Laboratorio ” Hubout” di innovazione sociale per quanti vorranno attivare attività di formazione, ricerca per la nascita di imprese giovanili, sviluppo competenze educative e di impresa, internazionalizzazione delle competenze giovanili e la vasta gamma di “pensiero progettuale” compreso nel settore del “design thinking”. Lo hanno reso noto nel corso di un incontro con giornalisti, per la presentazione di un vademecum d’uso dell’Hubout, il sindaco Domenico Bennardi, l’assessore alle politiche sociali e sport Valeria Piscopiello e il dirigente di settore Giulia Mancino. L’attività , in via sperimentale,è riservata a persone, fino ai 35 anni, ma anche enti pubblici, scuole e università, enti del terzo settore, enti e soggetti privati che non utilizzino gli spazi senza fini di lucro, gruppi informali di giovani under 35 che designino un referente responsabili nei rapporti con il Comune. L’uso degli spazi, ai quali si potrà accedere con una prenotazione autorizzata sul sito web www.huboutmatera.it , avverrà dal lunedì al venerdì nelle fasce orarie 9-14 e 15-20 . L’uso di spazi e attrezzature nei finesettimana è subordinato a laboratori e iniziative, organizzate con o dall’Amministrazione comunale. Si potrà cominciare dal 28 febbraio. Spazio al passaparola per chi naviga nel web, ma anche alla comunicazione reale. Un totem o un pannello davanti al laboratorio all’incrocio del pino, punto di snodo delle medie superiori e in altri punti di incontro giovanili avrebbero il merito di accrescere visibilità e curiosità. Magari qualche progetto cominciato a scuola potrebbe continuare nell’Hubout. A tutti una raccomandazione, che è quella di rispettare il decoro dei luoghi. Anche perchè, e nel vademecum è scritto, chi sporca o danneggia paga…
IL VADEMECUM
HUBOUT
LABORATORIO DI INNOVAZIONE SOCIALE
VADEMECUM D’USO DELLO SPAZIO COMUNALE
1. OGGETTO DEL VADEMECUM
In attuazione di quanto previsto dalle deliberazioni di Giunta Comunale n.180/2021 del 16/06/2021
e n. 353/2021 del 18/11/2021, relativamente alle attività da sviluppare all’interno del laboratorio di
innovazione sociale giovanile Hubout e alle modalità di coinvolgimento dei soggetti potenzialmente
interessati all’uso dello spazio, vista l’efficacia delle azioni poste in atto nello spazio in questione,
relativamente ai percorsi di sviluppo di impresa giovanile e di formazione alle competenze
imprenditoriali, sviluppati con i percorsi Hubout ed Entrecomp Lab, di cui il Comune di Matera è
capofila e partner, avviate dal mese di luglio 2021, il presente Vademecum d’uso dello spazio ha
l’obiettivo di fissare modalità d’uso dello stesso da parte di organizzazioni formali e informali che
intendano organizzare attività laboratoriali destinate a giovani del territorio.
2. RICHIEDENTI
Possono richiedere l’uso dello spazio comunale:
● Enti pubblici;
● Scuole, Università;
● Enti del Terzo Settore;
● Altri Enti privati senza scopo di lucro;
● Soggetti privati purché non utilizzino lo spazio a scopi privatistici o di lucro;
● Gruppi informali di giovani under 35, che designino un referente responsabile nei rapporti
con il Comune.
3. FINALITA’
In qualità di Ente gestore dello spazio denominato HUBOUT (locali siti al piano terra dell’immobile
comunale, con ingresso da Piazza Matteotti), con il presente VADEMECUM il Comune di Matera
intende favorire una programmazione partecipata delle attività da svolgervi e raccogliere le istanze
di tutti quei soggetti (enti pubblici e/o enti privati del Terzo Settore, etc.) che intendano organizzare
laboratori e/o iniziative formative relative alle seguenti tematiche:
– Nascita e sviluppo di imprese giovanili (con particolare attenzione all’occupazione
femminile e di giovani neet) in settori chiave (turismo, cultura, creatività, welfare, artigianato,
etc);
– Sviluppo delle competenze imprenditoriali e trasversali utili allo sviluppo di impresa;
– Internazionalizzazione delle competenze dei giovani;
– Design Thinking;
– Sviluppo di competenze educative innovative;
– Tematiche affini e/o trasversali a quelle sopra riportate.
Tutte le attività proposte dovranno avere carattere laboratoriale/formativo ed essere destinati
prevalentemente a giovani fino ai 35 anni.
4. OBBLIGHI E RESPONSABILITA’ DEI SOGGETTI UTILIZZATORI
Nella fase di start-up del nuovo sistema di organizzazione del programma “partecipato” di attività
nello spazio, e quindi fino almeno al 31.12.2022, salvo diverse determinazioni in merito, anche al
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fine di verificare i consumi effettivi ed elaborare ipotesi relative alle tariffe d’uso dello stesso, per
l’utilizzo dello spazio non è richiesto un canone.
Il Comune di Matera, in qualità di Ente gestore dello spazio metterà a disposizione dei soggetti
utilizzatori, lo spazio di Hubout, limitatamente a date/tempi individuati per lo svolgimento delle
iniziative calendarizzate.
Ciascuna organizzazione dovrà avere la massima cura dello spazio, delle attrezzature e delle
apparecchiature e rispondere di qualsiasi danno alla struttura e alle cose si verifichi nello spazio
durante il relativo utilizzo, oltre a dover provvedere, a propria cura e spese, alla pulizia degli ambienti
al termine di ogni iniziativa.
A tale riguardo, ove dalle verifiche dello stato dei luoghi da parte di personale comunale o di altri
soggetti per conto dell’Ente, emergano danni e/o la mancata pulizia dello spazio dopo l’utilizzo,
previa contestazione all’organizzazione/soggetto interessato, si disporrà la revoca della disponibilità
dello spazio al soggetto responsabile e/o inadempiente, unitamente alla richiesta del risarcimento
integrale del danno nella misura quantificata dagli uffici comunali competenti e per l’ipotesi di
mancata pulizia, dell’importo di € 100,00 a titolo di penale e quale costo da sostenere perché si
provveda in luogo dell’organizzazione inadempiente.
In queste ipotesi, ove lo stesso soggetto richieda nuovamente l’utilizzo dello spazio o, comunque,
per utilizzi successivi dello stesso da parte della medesima organizzazione, sarà previamente
necessario il versamento di un deposito cauzionale di € 500,00, secondo le modalità allo scopo
indicate, che potrà essere restituito entro 30 giorni dal termine dell’utilizzo dello spazio, previa verifica
dello stato dei luoghi e dell’esatto adempimento degli oneri di pulizia posti a carico del soggetto
interessato.
Relativamente all’utilizzo dello spazio, sono a carico del soggetto utilizzatore tutti gli oneri e
responsabilità del “custode” (vedi art. 2051 del c.c.), con conseguente assunzione a proprio
esclusivo carico di ogni responsabilità rinveniente dallo svolgimento delle attività all’interno dello
spazio e tenendo sollevato e indenne il Comune da tutti i danni diretti e/o indiretti che possano
comunque e a chiunque derivare in connessione e/o dipendenza della realizzazione delle relative
attività ed iniziative.
Il soggetto utilizzatore è altresì tenuto, sotto la propria esclusiva responsabilità, ad assicurare il
rispetto di tutte le speciali misure restrittive (misure di cui alla normativa Anti-covid19, altro), in ipotesi
applicabili al momento della realizzazione delle relative attività ed iniziative per l’accesso e/o per la
fruizione dello spazio.
5. RICHIESTE DI UTILIZZO
Possono presentare richiesta d’uso i soggetti di cui al precedente punto 2. che intendano proporre
attività laboratoriali/formative destinate ai giovani fino a 35 anni, prevalentemente del territorio.
Le organizzazioni interessate dovranno inoltrare richiesta d’uso mediante il FORM che sarà allegato
all’apposito Avviso pubblicato a cura dell’Ufficio competente.
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Ciascuna organizzazione proponente dovrà indicare:
– una breve descrizione dell’organizzazione o del gruppo informale;
– il contenuto del laboratorio, esplicitandone le finalità e la ricaduta sui giovani;
– le date e fasce orarie della richiesta di utilizzo.
In caso di più richieste di stesse date e orari si applicherà il criterio riportato al successivo punto 6.
Le richieste verranno gestite a sportello; pertanto, le domande potranno essere sempre inviate,
secondo le modalità previste, ferma restando la disponibilità delle date e/o degli spazi orari richiesti.
Il Comune di Matera in qualità di gestore dello spazio può organizzare al suo interno iniziative
coerenti con le finalità dello spazio e/o istituire specifici servizi alla cittadinanza inerenti alle tematiche
indicate al punto 3. del presente Vademecum.
6. SVOLGIMENTO INIZIATIVE
La programmazione delle iniziative sarà gestita dall’Ufficio Amministrativo di riferimento del progetto
Hubout ed Entrecomp Lab, Ufficio Politica scolastica, d’intesa con gli Assessori con delega alla
Scuola e/o alle Politiche Giovanili.
L’Ufficio acquisirà le proposte e, verificata la coerenza dei contenuti con le iniziative ammesse nello
spazio, procederà all’aggiornamento del calendario di iniziative, che sarà pubblicato sulla pagina
web dello spazio (www.huboutmatera.it ).
Qualora due organizzazioni proponenti dovessero optare per le stesse date e/o spazi orari, e non
dovesse pervenirsi ad una intesa tra loro nell’ottica della programmazione partecipata, sarà data
priorità alla richiesta pervenuta prima in ordine di tempo.
In ogni caso, i richiedenti le medesime date/spazi orari potrebbero sempre optare per nuove date tra
quelle disponibili.
7. ALTRI ONERI A CARICO DEGLI UTILIZZATORI
I proponenti che avessero ricevuto autorizzazione allo svolgimento delle iniziative dovranno:
– Provvedere a pubblicizzare l’iniziativa secondo i propri canali di comunicazione inserendo il
logo di Hubout;
– Comunicare tempestivamente alla mail huboutmatera@gmail.com eventuali variazioni di
data o orario intervenute, in modo da consentire l’aggiornamento del calendario
