lunedì, 23 Giugno , 2025
HomeCronacaL'abbraccio di San Mauro Forte e delle istituzioni a Margherita Cassano (Video)

L’abbraccio di San Mauro Forte e delle istituzioni a Margherita Cassano (Video)

Nel fare gli onori di casa e portargli il suo saluto e quello dell’intera comunità alla illustre ospite, il sindaco di San Mauro Forte ha anticipato che sarà, a breve, conferita la cittadinanza onoraria sia a Margherita Cassano che alla sorella Alessandra che la accompagnava. La consegna del premio Torre Normanna (oltre all’immancabile “campanaccio” simbolo identitario sammaurese e diverse pubblicazioni) è stata preceduta da diversi interventi, oltre a quello del primo cittadino Nicola Savino, quelli del Presidente della Provincia di Matera Francesco Mancini e del consigliere regionale Michele Napoli che ha portato il saluto di Vito Bardi. Ambedue sono intervenuti per sottolineare la figura professionale ed istituzionale della Presidente Cassano e l’orgoglio della comunità provinciale e regionale. Quindi con un video e un intervento di una rappresentante della ProLoco è stato tratteggiato un profilo del suo percorso professionale ed istituzionale, sino al prestigioso incarico attuale.

Margherita Cassano, si è detta poi emozionata e onorata per l’affetto che gli è stato dimostrato in questa occasione. Ha parlato di questo legame circolare che lega la sua famiglia alla Toscana e la Basilicata. Un legame che nasce per caso con l’invio di sua madre a studiare nella capitale fiorentina. E poi con l’incarico d’insegnamento a Tursi, quindi il ritorno a Firenze per stare accanto al marito che era lì nel frattempo approdato in magistratura dopo aver iniziato il proprio percorso nella Pretura di Tursi/Rotondella. Significativa la evocazione di quello che ha definito un “atto di coraggio” della nonna paterna che, quando sua padre aveva ancora cinque anni lo portò a trovare lo zio, Leonardo Villone, detenuto nella Casa Mandamentale  in quanto socialista, per fargli prendere coscienza della dura realtà di quello scarso rispetto dei diritti in quei tempi. Episodio, ha detto, che avrebbe segnato la formazione del futuro magistrato. Poi, manifestando preoccupazione per la pericolosa china che sta prendendo la società in cui viviamo che verso una spersonalizzazione e una massificazione, prendendo a riferimento la presenza corale della sala (istituzioni, avvocati, semplici cittadini) ha richiamato l’articolo 2 della Costituzione: “La Repubblica riconosce e garantisce i diritti inviolabili dell’uomo, sia come singolo sia nelle formazioni sociali ove si svolge la sua personalità, e richiede l’adempimento dei doveri inderogabili di solidarietà politica, economica e sociale.” Per sottolineare l’importanza del rispetto dei diritti del singolo, la centralità e il valore della singola persona, l’esigenza di ritrovare uno spirito di comunità (ognuno ha bisogno dell’altro) e quello della partecipazione dal basso, del non delegare a chi sta all’apice della scala sociale. Ha poi ringraziato tutte le persone che hanno reso possibile questa occasione di ritessitura di un rapporto sincero e fecondo che non è destinato ad interrompersi. Gli organizzatori hanno poi omaggiato anche la dottoressa Alessandra Cassano, di cui è stato ricordato il profilo professionale quale Oncologa, Professore Associato presso al facoltà di Medicina e Chirurgia “A.Gemelli” dell’Università Cattolica Sacro Cuore di Roma. A sua volta ha ricordato un aneddoto di quando era piccola ed entrando da un fruttivendolo in compagnia del padre sottrasse una castagna, ma quando la fece vedere al padre quest’ultimo gli disse che dovevano tornare indietro, restituirla e chiedere scusa. Cosa che fecero e pur ricordando la vergogna di allora ne conserva il segno di un insegnamento prezioso di rettitudine trasmessagli. La manifestazione si è poi conclusa tra gli applausi di una salone consiliare stracolmo di cittadini, avvocati, forze dell’ordine, sindaci e consiglieri regionali.

 In precedenza Margherita Cassano ha potuto visitare il Palazzo della Cultura ospitato nell’ex sede della Palazzo Arcieri ed animato da Giuseppe Ligrani e tanti suoi allievi. Da una delle quali , Rocchina Diluca, ha ricevuto in dono un manufatto realizzato in quel laboratorio.

QUI IL VIDEO DELL’INTERA MANIFESTAZIONE: https://www.facebook.com/gianlucamita89/videos/1356263009024895

E QUELLO DELL’ARRIVO IN PIAZZA CADUTI PER LA PATRIA: https://www.facebook.com/pianetasanmauroforte/videos/4135056053396884

Vito Bubbico
Vito Bubbico
Iscritto all'albo dei giornalisti della Basilicata.
RELATED ARTICLES

Rispondi

I più letti