E’ un Decameron sempre più attuale e innovativo quello che ha presentato il Prof. Lelio Camassa, giovane ricercatore per l’Università della Basilicata presso la Libreria Di Giulio di Matera, martedì 3 settembre incentrato sul tema “Simbolo e magia: la Natura nel Decameron”. L’evento, pensato per un pubblico anche non specialista, è stato realizzato nell’ambito della Notte Europea dei Ricercatori.
Un dialogo divulgativo su Francesco Boccaccio, che ha coinvolto i presenti con un trasporto da lezione magistrale grazie alla leggerezza e all’entusiasmo con cui il Prof. Camassa ha esposto le teorie sulla “Natura” nel Decameron. “L’argomento è stato trattato da sempre dai grandi della letteratura italiana, ha spiegato il Prof. Tanto per fare un esempio, tutti ricordiamo Dante che nel mezzo del cammin della sua vita si ritrova in “un selva oscura” ma Boccaccio inserisce una varietà di Natura che non ha rivali: la natura che è “ministra e madre della vita“.
Insomma una lettura più fresca del capolavoro dell’autore toscano del ‘300 che ha ancora tanto da dire e da dare soprattutto alle nuove generazioni di studenti.
Lelio Camassa dottore di ricerca presso l’Università della Basilicata e vincitore nel 2023 del premio per la miglior tesi su Giovanni Boccaccio conferito dall’Ente Nazionale Giovanni Boccaccio, studia il Decameron e si occupa di letteratura italiana medievale e di novellistica italiana in età medievale e moderna.
Giornalista freelance . Tra le collaborazioni, Il Quotidiano della Basilicata, Avvenire, Il Fenotipo (periodico dell’Avis Basilicata), Fermenti (periodico Diocesi di Tricarico), Infooggi.