domenica, 16 Febbraio , 2025
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La Giunta regionale, a spizzichi e bocconi, nomina i vertici di enti sub-regionali

Che fatica deve essere far quadrare i conti della spartizione dei pani e dei pesci in una maggioranza così composita come quella che ha regalato a Vito Bardi il bis. Ed ecco che “a spizzichi e bocconi” la montagna comincia a partorire i classici prevedibili topolini, ma non tutti ancora. La Giunta regionale, infatti, dopo aver provocato il rinvio della seduta consiliare di ieri (le opposizioni sostengono proprio a causa di questo fermento interno) oggi ha comunicato di aver provveduto alla nomina dei vertici di taluni enti sub-regionali, cinque per l’esattezza : Apt, Arlab, Ardsu, Consorzio sviluppo industriale di Matera e Alsia. Nulla di sorprendente, tutti di area politica e persino famigliare. Tutti competenti per carità, scelti perchè migliori tra tutti coloro che hanno avanzato analoga richiesta. Ma anche se non fosse, oramai è sdoganato tutto. Le critiche? Scivolano addosso come questa pioggia d’inverno. Che senso avrebbe fornire le schede di valutazione per tali scelte? Non sia mai. Lo stesso 4-1 nel derby eterno Potenza-Matera, non è una prova in se che si è privilegiato solo i curriculum? Tiremm innanz! Come tanti Amatore Sciesa. Tornando, quindi, alle nomine  “Nello specifico –si legge nella nota– si tratta di: Margherita Sarli Direttore generale dell’Apt, Agenzia di promozione territoriale di Basilicata; Maria Rosaria Sabia Direttore generale dell’Arlab, Agenzia regionale Lavoro e Apprendimento; Giuseppe Giuzio, Direttore generale dell’Ardsu, Agenzia regionale per il diritto allo studio universitario; Antonio Di Sanza, Amministratore unico del Consorzio per lo sviluppo industriale della Provincia di Matera; Vittorio Restaino, Commissario dell’Alsia. Agenzia lucana di sviluppo e innovazione in agricoltura.” A seguire un loro profilo.

APT – Margherita Sarli, 40 anni, di Pignola, giornalista professionista, laureata in Lettere Moderne e specializzata in Linguistica, Filologia e Letteratura. E’ autrice, social media manager e in oltre dieci anni di esperienza ha consolidato una forte competenza nel campo della comunicazione e delle relazioni istituzionali, nel coordinamento di progetti e nella promozione territoriale.

ARLAB – Maria Rosaria Sabia, 63 anni, di Avigliano, già Dirigente regionale all’Ufficio Politiche per il lavoro della Regione Basilicata, laureata in Giurisprudenza. Alle spalle ha una nutrita esperienza nel settore. Ha curato l’elaborazione e la divulgazione di studi e pubblicazioni sull’andamento del mercato del lavoro locale e ha predisposto note informative e approfondimenti tematici.

ARDSU – Giuseppe Giuzio, 53 anni, di Potenza, avvocato. Dal 2014 al 2019 è stato consigliere comunale a Potenza e ha ricoperto l’incarico di assessore comunale al Bilancio dal 2019 al 2022. Nel corso della sua attività professionale ha svolto attività di formazione per conto del Consiglio dell’Ordine degli avvocati e nell’ambito di corsi per la preparazione universitaria.

CONSORZIO INDUSTRIALE PROVINCIA MATERA – Antonio Di Sanza, 63 anni, di Policoro, avvocato. Consigliere comunale dal 1990 al 1997 nella città di Policoro e poi sindaco dal 1997 al 2000. Ha ricoperto la carica di vice Presidente dell’Anci Basilicata dal 1998 al 2000. Eletto consigliere regionale nella VII legislatura nella circoscrizione di Matera, ha ricoperto la carica di vice Presidente del Consiglio regionale dal 2000 al 2003.

ALSIA – Vittorio Restaino, 61 anni, di Potenza. Attualmente è direttore generale della Direzione generale Politiche agricole, alimentari e forestali della Regione Basilicata. Laureato in Scienze politiche, nel corso della sua carriera si è specializzato in attività di promozione e progettazione d’impresa, di formazione e di ricerche a carattere organizzativo.

E per le consigliere regionali del M5S, Alessia Araneo e Viviana Verri, “Era già tutto previsto”. Scrivono in una nota “È il titolo di una canzone che fa da colonna sonora all’ultimo bel film di Sorrentino, ma potrebbe tranquillamente essere il titolo dell’ultimo (meno bello) film potentino, scritto dalla giunta regionale. Il dado è tratto: le nomine sono state fatte, ma non è stato il caso a metterci lo zampino, bensì le solite trite dinamiche politiche. Il presidente della giunta, pardon, del consiglio fa pesare la propria presenza. Il sistema Basilicata vince, vince ancora, il tema è: quando vincerà la comunità lucana?
Ognuno pare aver ricevuto il suo, ma lo squilibrio di forze in maggioranza è chiaro.
Composto lo scacchiere, il cui giudizio demandiamo alle lucane e ai lucani, adesso speriamo che si possa tornare a lavorare. Dopo aver tenuto in ostaggio la Basilicata per settimane prima di trovare la quadratura del cerchio, chiediamo al presidente Bardi e a tutta la giunta regionale di centrodestra di ripiegarsi finalmente sui troppi problemi che attanagliano la nostra regione: a partire dalla crisi idrica fino ad arrivare alla questione sanitaria.”

 

Mentre per il capogruppo PD Piero, Lacorazza: “Evidenti le difficoltà della maggioranza.” E scrive “La brutta pagina istituzionale consumata ieri e la nostra iniziativa politica nel sottolineare la crisi nella maggioranza ha indotto la Giunta a fare le nomine, anche se parziali”.  Le difficoltà della maggioranza  sono evidenti nella scelta di dare continuità al commissariamento dell’ALSIA su cui eravamo in attesa del derby tra le correnti di Fratelli d’Italia, partito che continua ad essere tenuto all’angolo di questa maggioranza ‘asimmetrica’ tra il sostegno al Presidente Bardi e l’opposizione al governo Meloni”.

Vito Bubbico
Vito Bubbico
Iscritto all'albo dei giornalisti della Basilicata.
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