lunedì, 19 Maggio , 2025
HomeCronaca"La città che vorrei".... i bambini immaginano spazi di aggregazione nei...

“La città che vorrei”…. i bambini immaginano spazi di aggregazione nei quali potere essere liberi e protagonisti

Fare appello all’immaginazione fervida dei bambini per immaginare una città migliore.

L’occasione offerta dalla partecipazione al progetto ”La città che vorrei” promosso dal Lions Club Matera Città dei Sassi

presso l’Istituto Comprensivo “G. Pascoli” di Matera.

 

È stato chiesto  quali fossero le loro idee, esigenze ed aspettative, stimolando, in tal modo, la loro creatività, sensibilità e capacità di analisi critica. Il progetto ha inteso sollecitare in coloro che saranno i cittadini di domani, il senso di responsabilità verso il territorio e il desiderio di partecipare alla sua organizzazione /realizzazione con una propria proposta.

I bambini dell’Istituto Comprensivo “G. Pascoli” di Matera, hanno risposto con grande entusiasmo alla iniziativa Lions, ma soprattutto hanno saputo  trasferire la loro visione sulla qualità del luogo in cui vivono e su come immaginano la città del domani, ricca di spazi di aggregazione nei quali potere essere liberi e protagonisti.

L’iniziativa si fonda sul riconoscimento che il benessere del bambino è l’elemento prevalente e fondamentale  di una società sostenibile, fattore propedeutico per una società giusta per tutti.

La qualità di vita dell’infanzia e dell’adolescenza è una sfida culturale che non possiamo permetterci di perdere. L’attenzione a temi cruciali per la crescita sana ed equilibrata dei nostri figli deve interessare tutti, non solo la sensibilità delle amministrazioni locali a cui troppo spesso vengono rivolte sterili lamentele. Occorre capire, studiare, pensare e progettare il buon uso di quel diritto/dovere di cittadinanza che non sempre viene rispettato. Un diritto di cittadinanza che i bambini hanno spesso dimostrato di saper utilizzare meglio degli adulti.

Aiutiamo i nostri figli, i nostri nipoti ad incontrarsi in una città dove è possibile guardarsi intorno, scoprire gli angoli più belli, conoscere i quartieri, per sviluppare il proprio senso di appartenenza alla comunità.

L’auspicio è che in futuro l’operosità dei progettisti sia frutto della capacità di ascolto anche delle istanze dei cittadini e  tenga conto della loro partecipazione attiva.

I cittadini, ma soprattutto i bambini, sono una miniera inesplorata di idee.

L’ iniziativa è finalizzata a migliorare l’ approccio sociale,  a stimolare uno sviluppo armonioso della personalità,  fiducia in se stessi, autodisciplina, senso di responsabilità, impegno verso la propria famiglia e verso la comunità.

Un progetto che è stato possibile realizzare grazie alla collaborazione di  insegnanti e del dirigente scolastico prof. Michele Ventrelli e naturalmente ai bambini ed alle loro famiglie che con immenso entusiasmo hanno espresso le proprie idee su come immaginano la città del futuro.

 

Anna Giammetta
Anna Giammetta
Giornalista freelance . Tra le collaborazioni, Il Quotidiano della Basilicata, Avvenire, Il Fenotipo (periodico dell'Avis Basilicata), Fermenti (periodico Diocesi di Tricarico), Infooggi.
RELATED ARTICLES

Rispondi

I più letti