sabato, 21 Giugno , 2025
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Israele rilasci l’equipaggio illegalmente sequestrato della Freedom Flotilla Italia.

La Freedom Flotilla Italia (FFI) confermando l’atto di pirateria internazionale subito dalla nostra imbarcazione Madleen, che trasportava aiuti umanitari a Gaza, è stata attaccata/intercettata con la forza dall’esercito israeliano alle 3:02 CET in acque internazionali a 120 miglia dalle coste palestinesi della striscia di Gaza. La nave è stata abbordata illegalmente, il suo equipaggio civile disarmato è stato rapito e il suo carico umanitario, tra cui latte in polvere, cibo e forniture mediche, è stato confiscato.
“Israele non ha nessuna titolarità tantomeno l’autorità legale per trattenere i volontari internazionali a bordo della Madleen”, lo ha dichiarato Michele Borgia, porta voce della Freedom Flotilla Italia. “Questo sequestro viola palesemente il diritto internazionale e viola gli ordini vincolanti della Corte Internazionale di Giustizia che impongono il libero accesso umanitario a Gaza. Questi volontari non sono soggetti alla giurisdizione israeliana e non possono essere criminalizzati per aver tentato di consegnare aiuti o contestato un blocco illegale: la loro detenzione è arbitraria, illegale e deve cessare immediatamente”.
Israele sta ancora una volta agendo nella totale impunità. Ha sfidato gli ordini vincolanti della Corte Internazionale di Giustizia di consentire il libero accesso umanitario a Gaza, ha ignorato le leggi internazionali a tutela della navigazione civile e ha respinto le richieste di milioni di persone in tutto il mondo che chiedevano la fine dell’assedio e del genocidio.
Questo ultimo atto di aggressione contro la Freedom Flotilla segue l’impunito attacco israeliano con droni alla nostra precedente nave, la Conscience, che ha causato il ferimento di quattro volontari civili e la messa fuori uso della nave, in fiamme nelle acque europee. Quell’attacco immotivato ha violato il diritto internazionale. Ora Israele ha intensificato nuovamente i suoi attacchi prendendo di mira un’altra nave civile pacifica.
“I governi del mondo, il governo italiano, sono rimasti in silenzio, ma sono chiamati ad intervenire immediatamente per garantire l’incolumità degli attivisti internazionali, partiti dall’Italia, il loro rientro in patria, ed a garantire l’arrivo degli aiuti umanitari alla popolazione della striscia di Gaza, Israele non può godere ancora una volta della totale impunita per i crimini compiuti.
Esigiamo:
• La fine dell’assedio illegale e mortale di Gaza.
• Il rilascio immediato di tutti i volontari rapiti.
• La consegna immediata di aiuti umanitari direttamente ai palestinesi, indipendentemente dal controllo della potenza occupante.
• Piena responsabilità per gli attacchi militari a Madleen e Conscience.
I governi devono adempiere ai loro obblighi di diritto internazionale e smettere di consentire i crimini di Israele. Siamo imperterriti. Ripartiremo. Non ci fermeremo finché l’assedio non finirà e la Palestina non sarà libera.”

Vito Bubbico
Vito Bubbico
Iscritto all'albo dei giornalisti della Basilicata.
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