mercoledì, 11 Settembre , 2024
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“Il pane sospeso” di Matera

« Quando un napoletano è felice per qualche ragione, invece di pagare un solo caffè, quello che berrebbe lui, ne paga due, uno per sé e uno per il cliente che viene dopo. È come offrire un caffè al resto del mondo… » Scriveva così Luciano De Crescenzo nel suo libro “Il caffè sospeso” edito da Mondadori nel 2008 spiegando una tradizione sociale della società partenopea. Un piccolo gesto altruista a beneficio di uno sconosciuto. E’ a questa tradizione che si ispira l’iniziativa promossa dalla Camera di commercio della Città di Matera, “Anche tu buono come il pane” che permette di pagare, nei panifici convenzionati, delle forme di pane che potranno essere ritirate dai cittadini bisognosi. “Il pane sospeso” per non dimenticare i bisognosi soprattutto nel periodo delle feste. Un Natale, dunque, all’insegna della solidarietà per tutto il mese di dicembre e fino all’8 di gennaio.

Lo si potrà lasciar pagato ogni martedì e venerdì, in 19 forni e nelle panetterie della Città dei Sassi, dove si produce il tradizionale “Pane di Matera”, e che espongono la locandina della campagna di solidarietà attivata dalla Camera di Commercio in collaborazione con l’associazione dei panificatori e la Caritas, Confcommercio e Confesercenti. Successivamente gli operatori della Caritas provvederanno a ritirare il pane “sospeso”, in attesa di raggiungere le case degli indigenti. Un piccolo gesto, perché si sa, a Natale sia tutti più buoni meglio se buoni come il pane.

Anna Giammetta
Anna Giammetta
Giornalista freelance . Tra le collaborazioni, Il Quotidiano della Basilicata, Avvenire, Il Fenotipo (periodico dell'Avis Basilicata), Fermenti (periodico Diocesi di Tricarico), Infooggi.
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