martedì, 24 Giugno , 2025
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Il Giro a Matera grande evento 2025. E ora mano a tasca e progetti

E’ andato tutto bene, a parte gli inevitabili disagi di quanti avrebbero voluto lasciare la città o arrivare a Matera durante la fascia oraria destinata all’arrivo, sul traguardo di via Dante, della quinta tappa dei Giro d’Italia vinta in volata dal danese in maglia rosa Mat Petersen.Nella volata sul traguardo di via Dante, il danese – per la cronaca- ha conquistato la terza vittoria di tappa su cinque, superando al fotofinish un sorprendente Edoardo Zambanini. Il corridore di casa che non è quindi riuscito a regalare all’Italia la prima gioia nella 108/a edizione della Corsa Rosa. Dietro di lui l’inglese Tom Pidcock , poi tutti gli altri.

E’ stata una festa, che ha messo in vetrina non solo Matera, ma anche Montescaglioso e Bernalda nella tappa di arrivo da Ceglie Messapica ( Brindisi) e ha evidenziato con le attrattive legate al Giro- sistemate in piazza degli Olmi- quanto si potrebbe fare se avessimo una organizzazione del turismo degna di tal nome. Se pane e prodotti da forno hanno conquistato il palato dei visitatori, e in sala stampa ne abbiamo avuto conferma con gli apprezzamenti su piatti tipici come cialledda, fave e cicoria, parmigiana, salumi, ricotte, formaggi, olio e vino . E allora grandi eventi per sostenere l’offerta. Per quest’anno c’è stato il Giro(domani partenza da Potenza per Napoli), la festa del 2 luglio che sarà presentata quest’anno il prossimo 6 giugna a Roma e poi…il vuoto. A meno di miracoli. Ma senza programmazione non si va da nessuna parte. Si campicchia, come venuto fuori nei giorni scorsi dall’incontro che i candidati sindaci hanno avuto con gli operatori turistici locali https://giornalemio.it/politica/turismo-a-matera-organizzazione-competenze-e-un-elenco-di-priorita/.

Il Giro è una opportunità che va valorizzata appieno, con attività di contorno da programmare. A conti fatti ne abbiamo registrata solo una quella di Cna con un panificio e una azienda agricola locale https://giornalemio.it/cronaca/pane-di-matera-per-il-giro-da-piazza-duomo/. Troppo poco. Eppure la grande corsa rosa è di casa a Matera da quasi 50 anni. La prima il 26 maggio del 1976 con il belga De Muynck, poi il 25 maggio 1985 con la vittoria del portoghese Acacio Da Silva. Sarà a Mario Cipollini a vincere nella tappa del 23 maggio 1998 che bissò il successo il 17 maggio 2000, seguito dal tedesco John Degenkolb e dal francese Arnaud Demare il 9 ottobre 2020. L’anno prossimo potrebbero essere i 50 anni di Matera con il Giro. Mano alla tasca…e alla programmazione.

IL COMMENTO DI ANTONIO NICOLETTI
Nicoletti: “Giro d’Italia a Matera sempre un grande orgoglio e un’occasione di promozione turistica”.
“Un’emozione unica, ma anche un grande motivo di orgoglio ogni volta che arriva il Giro d’Italia a Matera”. Con queste sensazioni il candidato sindaco Antonio Nicoletti si appresta a vivere questa giornata di festa materana, che vedrà l’arrivo della Carovana Rosa nella città dei Sassi.
“In cinque anni siamo riusciti, nel ruolo di direttore dell’Apt e grazie all’impegno della Regione Basilicata, a portare quattro volte la manifestazione ciclistica più attesa e sentita d’Italia in Basilicata, e due volte a Matera, che oggi è sede dell’arrivo di tappa. Iniziative come queste danno una visibilità mondiale e promuovono il nostro territorio e le sue bellezze culturali e paesaggistiche, creano entusiasmo in tutti i cittadini, mostrando le potenzialità di un settore, come quello turistico e cicloturistico, in costante crescita anche nella nostra regione, a partire dal 2021, quando vincemmo l’Oscar del cicloturismo con l’itinerario Pietrapertosa-Matera. Ancora una volta – conclude Nicoletti – andiamo a coniugare sport e benessere, turismo e sviluppo, paesaggio e bellezza”.

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