E per la comunità accetturese sarà un evento solenne, a quattro anni dal loro ritrovamento nei cimiteri tedeschi e polacco come ci racconta l’accetturese Giuseppe Chiarillo, militante dell’Associazione nazionale partigiani, che da anni vive a Bologna. Il 1 marzo in piazza l’arrivo dei resti di Nicola Loscalzo, Donato Belmonte e Antonio Garaguso dopo le fasi dell’esumazione avvenute lo scorso anno. Sarà una cerimonia nel segno del ricordo, del desiderio di libertà e pace, contro ogni barbarie, violenza ieri come oggi, con le ‘’democrazie’’ che subiscono attacchi subdoli o diretti alla Carta Costituzionale.
“E’iniziata il 9 ottobre 2024 ad Amburgo ( Germania) – racconta Chiarillo – l’esumazione del nostro concittadino Loscalzo Nicola di anni 30 e noi fummo presenti. Nicola fu vittima, nella II guerra mondiale, dei nazisti; reo solamente di non aver scelto la Repubblica di Salò formatasi dopo l’8 settembre 1943 e “chi non aderiva veniva caricato su treni destinati ai lager nazisti” .A destinazione venivano impiegati nei vari mestieri ma, siccome erano definiti traditori, erano trattati malamente. Per darvi l’idea: dopo una lunga giornata di lavoro alla sera i carcerieri servivano mezzo bicchiere d’acqua e una zuppa con pochi acini di pasta. E se vedevano che il detenuto non ne mostrava segni di cedimento abbassavano la porzione di , tanto da ridurlo a pelle ossa in pochi mesi . Questa era la fine dovunque si trovassero dislocati. I resti di Belmonte Donato di anni 28 sono stati riesumati a Berlino ( Germania) e quelli di Garaguso Antonio di anni 33 a Varsavia ( Polonia) nell’autunno scorso. Il comune di Accettura ha sostenuto tutte le spese della riesumazione e noi del gruppo di volontari dell’Anpi Accettura ci siamo fatti carico delle spese relative alla tomba e del trasporto in paese delle spoglie dei nostri tre concittadini’’. Un bell’esempio di attaccamento ai valori e alla storia di quanti, con il loro sacrificio, hanno reso libera l’Italia e l’Europa.
