“Ancora una volta per i netturbini della Progettambiente azienda che gestisce il servizio di raccolta e smaltimento rifiuti nei Comuni di Bernalda, Ferrandina, Irsina, Garaguso, Montescaglioso, Pomarico, Salandra, Tricarico lamentano il ritardo nei pagamenti del salario. Lo stipendio è stato pagato in ritardo e della 13.ma mensilità non c’è traccia.” E’ quanto denuncia Vito Maragno della FP Cgil di Matera in una nota in cui si parla di questa “altra faccia del Natale” che riserva un “panettone amaro” alle famiglie di questi lavoratori. “Una recente ricerca -si legge ancora nel comunicato- ha fornito indicazioni su come gli italiani useranno l’entrata extra della tredicesima, ebbene quasi il 50% la userà per coprire spese arretrate. Ciò detto, in settore come quello dell’igiene ambientale che si caratterizza per l’elevata presenza di lavoratori con contratti di lavoro part time, mono reddito, e se proprio va bene con la presenza in famiglia di un altro contratto part time, la tredicesima e bella che andata prima ancora di averla ricevuta. Inoltre, anche il più piccolo ritardo nel pagamento del salario costringe questi lavoratori ad esporsi con le banche. Tutto ciò finisce per ledere la dignità di questi lavoratori e tale dignità non può essere mortificata da alcuno. Purtroppo ancora una volta siamo al rimpallo delle responsabilità tra azienda e Comuni.
Vogliamo ricordare che l’azienda ha il dovere di garantire il salario ai propri lavoratori,
come gli Amministratori dei Comuni hanno il dovere di reperire le risorse necessarie al pagamento dei servizi in appalto e di tutti i lavoratori addetti.
Nel caso specifico, è bene ricordarlo, la tassa sui rifiuti versata dai contribuenti ha una destinazione vincolata e può essere utilizzata solo ed esclusivamente per coprire i costi del servizio.
I continui ritardi nel pagamento del salario finisce per creare un clima di ostilità è malumore tra i lavoratori che certamente non aiuta la qualità del servizio. Nonostante ciò i lavoratori stanno continuando con senso di responsabilità verso i loro concittadini ad assicurare tutti i servizi alla collettività e come regalo di Natale non hanno percepito la 13.ma mensilità.”

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