C’è poco da ironizzare.Restare senza lavoro è un dramma. Ma la situazione di quattro ex dipendenti della vecchia gestione del bar dell’Ospedale Madonna delle Grazie di Matera sa tanto di beffa. Il nuovo soggetto, che ha rilevato l’attività ed effettuato i lavori di adeguamento del sito, ha inviato loro una lettera di licenziamento dopo due mesi di cassa integrazione. E adesso, visto che non sono giovani, diventa difficile trovare una occupazione. In loro difesa sono scesi i segretari di Fials e Confsal Matera, Giovanni Sciannarella e Marco Bigherati, che ricostruiscono – nella nota che segue- quanto si è verificato, in assenza di quella ”continuità” di servizio che avrebbe imposto alla nuova ditta di riassumerli. Per il sindacato siamo di fronte a una contraddizione, tant’è che il 16 luglio incontreranno il prefetto Cristina Favilli perchè intervenga.
Comunicato Stampa
Licenziamento per i 4 lavoratori Bar Ospedale Madonna delle Grazie di Matera, la nuova ditta preferisce personale più giovane per gli sgravi fiscali.
Fials Matera e Confsal Matera chiedono incontro in Prefettura
Dopo il danno la beffa per i 4 lavoratori della ditta Ladisa srl che per oltre 20 anni hanno prestato servizio presso il Bar dell’Ospedale Madonna delle Grazie di Matera e che dopo 2 anni di Cassa integrazione si sono visti recapitare le lettere di licenziamento.
Lo comunicano i segretari Fials Matera e Confsal Matera che hanno inviato una nota a Sua Eccellenza il Prefetto di Matera per chiedere un incontro di conciliazione tra Ladisa srl , Ristoservice srl e l’Azienda Sanitaria Matera titolare dell’appalto, che si terrà martedì 16 Luglio 2024 alle ore 10.
Una storia iniziata 2 anni fa quando la ditta Ladisa srl annunciava la sospensione e la chiusura del Bar presso l’ospedale Madonna delle Grazie di Matera per scadenza dell’appalto e soprattutto per i costi elevati di gestione.
Sono stati diversi i tentativi per chiedere alla Ladisa srl di ricollocare i lavoratori presso altre unità produttive, considerando che la stessa ditta gestisce anche l’appalto mensa sempre al Madonna delle Grazie tutti con esito negativo.
Ricordiamo inoltre che i lavoratori in cassa integrazione con il supporto delle organizzazioni sindacali Fials Matera e Confsal Matera hanno promosso una petizione per richiedere la riapertura del Bar e con la quale si chiedeva il reinserimento dei lavoratori con clausola sociale, che ha visto una massiccia adesione dei cittadini, utenti e operatori sanitari con la raccolta di 3000 firme a sostegno.
Dopo la petizione il Commissario ASM ha avviato il nuovo Bando aggiudicato alla ditta Ristoservice srl che in un incontro presso la direzione generale della ASM aveva dato disponibilità alla assunzione di questi lavoratori ma che dopo aver inviato i Curriculum vitae non hanno avuto più nessuna notizia.
Ci si aspettava l’assunzione ma puntualmente è arrivata la lettera di licenziamento nonostante la clausola sociale prevista dalla Legge Regionale LR n 24 del 2010 nonostante l’art 222 del Contratto Collettivo Nazionale di categoria che la Ristoservice srl rifiuta di applicare poiché secondo la ditta subentrante non essendoci stata continuità di servizio, la stessa non è tenuta ad applicare la clausola sociale e poiché preferisce assumere personale più giovane per ottenere gli sgravi fiscali previsti dalle nuove normative.
Tutto assurdo!!
Ricordiamo che la Suprema Corte di Cassazione con l’ordinanza 18144 del 2 Luglio 2024 ha affermato che in caso di cambio appalto la ditta subentrante nella selezione del nuovo personale deve preferire i profili con maggiore esperienza professionale e sulla quale ricade l’onore della prova.
Ringraziamo Sua Eccellenza il Prefetto di Matera per aver accolto in tempi brevissimi la nostra richiesta di incontro, le segreterie Fials Matera e Confsal Matera come al solito, saranno al fianco dei lavoratori in questa assurda vicenda, se la vicenda non dovesse concludersi positivamente non escludiamo manifestazioni di piazza.
I Segretari Fials Matera e Confsal Matera
Giovanni Sciannarella e Marco Bigherati
