lunedì, 14 Luglio , 2025
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Ferrovia, calma e gesso…Attendiamo tempi e fatti

Euforia alle stelle o quasi, ma siamo abituati a fidarci dei fatti del ‘’carta canta’’, come abbiamo scritto nel servizio “Scetticismo o spiazzati? Silenzio sulla ferrovia”, prima di salutare il passaggio del Treno Freccia Rossa sulla linea Taranto- Metaponto-Ferrandina-Potenza –Salerno-Roma. E questo per i silenzi ufficiali di Trenitalia che non conferma e non smentisce il fiducioso annuncio dell’assessore regionale ai trasporti Nicola Benedetto, che quel treno transiterà a partire dall’11 dicembre in concomitanza con l’introduzione dell’orario ferroviario invernale, fermo restando che dovrà essere risolto il nodo della fermata “strategica’’ : Ferrandina (come sarebbe più logico vista l’incompiuta tratta per Matera –Adriatico o Metaponto?). E capiamo anche la posizione di Trenitalia che vuole vedere atti concreti, l’impegno di spesa della Regione Basilicata, con la sottoscrizione del contratto di esercizio con gli amministratori regionali. Un contratto, ricordiamo, che dovrebbe prevedere anche le voci per la Ferrandina Matera, grazie all’inserimento di una posta specifica nella nuova legge di bilancio 2017 . E i tempi, a sentire di addetti ai lavori, l’iter dovrebbe concludersi entro il 31 dicembre 2016.La Legge di Bilancio 2017 dovrebbe approdare al Senato Au intorno al 22 novembre.I tempi per l’approvazione sarebbero rapidi: entro il 27 novembre.A questo punto, pausa prima del passaggio in Senato, perché l’attività parlamentare verrà sospesa dal 28 novembre al 4 dicembre per il referendum costituzionale.Dopo il 5 dicembre, quindi, inizia l’iter al Senato.L’ approvazione definitiva della Legge di Bilancio deve avvenire entro il 31 dicembre. I conti e le valutazioni di merito per Stato, Regione, Rete ferrovie italiane e Trenitalia sono presto fatti. Pubblichiamo di seguito le note dell’associazione “Matera Ferrovia nazionale” a firma di Nicola Pavese e di Confindustria Basilicata.

“ASSOCIAZIONE MATERA FERROVIA NAZIONALE”

Se la data del 17 ottobre 2014 è stata per Matera quella storica della designazione a Capitale europea della cultura per il 2019 altrettanto importante potrebbe essere quella del 10 novembre 2016. A Roma, infatti, è stato messo un primo concreto tassello per il tanto atteso collegamento della Città dei Sassi alla rete delle Ferrovie dello Stato Italiane partendo dal completamento della tratta Ferrandina-Matera. A darne notizia è stata l’on.le Maria Antezza, negli ultimi tempi sempre più attiva, che aveva presentato uno specifico emendamento (condiviso dai parlamentari Vico, Covello, Latronico e altri) al quale è stato dato il “via libera” dalle Commissioni Bilancio e Finanze della Camera. Un provvedimento che adesso dovrà essere seguito con grande attenzione per rendere il più celere possibile gli altri passaggi burocratici, prima del contratto tra il governo e Rete Ferroviaria Italiana, e quindi con l’affidamento dei lavori e la riapertura dei cantieri. Le cronache ci informano che un ruolo altrettanto importante è stato quello del viceministro Enrico Morando che in sede di Commissione ha ribadito la forte volontà del governo centrale di assicurare nella prossima Legge di Bilancio i 220 milioni di euro che serviranno per fare arrivare il treno di FSI a Matera.
La notizia di questi recenti provvedimenti romani è stata accolta molto favorevolmente in seno all’ “Associazione Matera Ferrovia Nazionale”, anche in relazione ai programmi futuri che prevedono la prosecuzione dei binari verso la sponda adriatica, creando il promettente e strategico collegamento Salerno-Potenza-Ferrandina-Matera-Bari. Segmento, questo, che potrà rivelarsi sicuramente importante per il turismo e il mondo imprenditoriale e, quindi, per la rinascita socio-economica di tutta la Basilicata. Programmi in linea con gli obiettivi della nostra neonata Associazione, i cui dirigenti nelle settimane scorse hanno incontrato i parlamentari Cosimo Latronico e Mirella Liuzzi e il consigliere regionale Roberto Cifarelli sollecitandoli a un impegno sempre più pressante e determinato per fare in modo che la Capitale europea della cultura per il 2019 possa rappresentare degnamente e con orgoglio l’Italia e offrire ai visitatori la migliore immagine internazionale di sé.
Nelle prossime ore incontreremo l’on.le Maria Antezza e, nel compiacerci per questo “passo in avanti” appena registrato a Roma, sarà l’occasione per ribadire l’importanza dell’azione politica sinergica ormai intrapresa. Bisogna, infatti, dare seguito a quel produttivo “gioco di squadra” sin qui realizzato soprattutto con Latronico e la Liuzzi. Che, ognuno per la propria parte, hanno mostrato grande sensibilità, coerenza e attenzione circa il completamento della incompiuta Ferrandina-Matera. Con tale realizzazione si potrebbe cancellare definitivamente una vergogna non più accettabile: la mancanza di collegamenti, con treni moderni ed efficienti, della Città dei Sassi alla rete nazionale.
Dopo questi ultimi sviluppi ci sentiamo, quindi, più fiduciosi e per questo continueremo a sollecitare con determinazione il mondo politico lucano e nazionale perché, grazie a nuovi investimenti e infrastrutture, si possa scrivere a Matera, in Basilicata e nel Sud una nuova storia di sviluppo e di crescita. Appuntamento atteso da lungo tempo dalle nostre comunità.

IL PLAUSO DI CONFINDUSTRIA BASILICATA
Confindustria Basilicata esprime un plauso all’impegno dichiarato dal Governo di voler inserire nella legge di Bilancio una previsione di spesa per finanziare il completamento della tratta ferroviaria Matera-Ferrandina attraverso l’aumento del fondo destinato al finanziamento del nuovo contratto di programma tra Stato e Rfi.

Un impegno scaturito dall’iniziativa della deputata lucana, Maria Antezza, prima firmataria degli emendamenti che richiedevano il finanziamento della Ferrandina Matera per 220 milioni di euro, sostenuta anche dall’onorevole Cosimo Latronico.
Una “battaglia” su cui l’Associazione degli industriali lucani si e’ spesa molto negli anni passati e che ora sembra finalmente dare i primi frutti.

“Le rassicurazioni giunte dal viceministro Morando in Commissione Bilancio e Finanze della Camera – è il commento del presidente di Confindustria Basilicata, Pasquale Lorusso – rappresentano per noi motivo di grande soddisfazione. Il collegamento di Matera alla rete ferroviaria nazionale a scartamento ordinario è un tema tanto cruciale quanto ineludibile”.

“E’ impensabile – ha continuato Lorusso – che la Capitale europea della Cultura 2019 rimanga ancora l’unico capoluogo del Mezzogiorno esclusa dai collegamenti ferroviari primari. Il fatto che il viceministro Morando abbia definito questo intervento come “assolutamente rilevante nella Mobilità del Mezzogiorno” ci dà speranza che finalmente Matera e la Basilicata possano salire sul treno giusto. Dando così soluzione a una carenza infrastrutturale storica che ha già pesantemente condizionato in negativo l’economia del territorio”.

“Non possiamo, quindi, che dirci pienamente soddisfatti per quella che si configura come la soluzione a un annoso problema – ha concluso il presidente degli industriali lucani – Ora c’è da lavorare affinché gli impegni assunti si concretizzino nella legge di Bilancio che sarà discussa alla Camera la prossima settimana. E l’auspicio è che questo sia solo il primo passo di una strategia più complessiva di miglioramento delle reti infrastrutturali che collegano Matera al suo hinterland e agli assi ferroviari principali”.

trenitreni

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3 Commenti

  1. 29 settembre ·

    Estendo il mio commento sulle proposte SVIMEZ per Matera 2019

    Ok! Finalmente arriva, ma è quasi un soccorso di Pisa, un intervento autorevole e chiarificatore ad ampio raggio su un futuro ragionato per lo sviluppo e non per “l’evento” Matera Capitale Europea della Cultura 2019. Credo che nulla ci sia da aggiungere, resta da operare in concreto e senza indugi ed il primo cantiere da aprire è senza dubbio quello del completamento della linea ferroviaria Ferrandina- Matera, su cui vanno poste, in primo step, due littorine retrò, stile Settebello ed anche diesel, che, in meno di dodici minuti, colleghino Matera in coincidenza del passaggio di qualsiasi treno in transito sulla linea Salerno-Taranto. E Matera, Capitale Europea della Cultura 2019, è collegata con il l’ITALIA, l’EUROPA ed il MONDO.

  2. Non plaudo e non applaudo. Aspetto e, per quanto posso, mi adopero. Registro invece che, tra plausi ed applausi, nessun riferimento trovo al coraggioso operato della on. Mirella Liuzzi che, mentre in gran parte consiglieri regionali, parlamentari e segretari di partito tacevano, era, con l’on. Latronico, l’unica che teneva caldo il problema. Siamo alle solite… Non è un bell’esempio di correttezza e di unità. Vi oare?

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