Se gli impegni assunti da parlamentari o ministri di diversa appartenenza, a sostenere la lotta e la giusta causa degli allevatori del settore bufalino del Casertano, si trasformeranno in azioni concrete per sbloccare la situazione, e allora la ‘’campagna elettorale’’ che ha il suo palco naturale a Borgo Appio di Grazzanise avrà centrato l’obiettivo. Il leader della Lega Matteo Salvini è stato efficace nelle considerazioni e nei propositi. Domani toccherà a Sanda Lonardo di ‘’ Mastella-Noi di centro’’ e il 29 al ministro dell’agricoltura Stefano Patuanelli. Gianni Fabbris e gli allevatori, solidarietà a parte, attendono fatti e risposte ai tanti interrogativi, scuri ed equivoci, che hanno contrassegnato la vicenda brucellosi ( o tubercolosi) che hanno portato all’abbattimento di animali e alla chiusura di molte aziende. Palco aperto anche e, soprattutto, per la politica regionale…Allevatori pronti a sentire e a registrare.
COORDINAMENTO UNITARIO IN
DIFESA DEL PATRIMONIO BUFALINO
#telodiamonoilacampagniaelettorale. Buona la prima a Borgo Appio. Continuiamo a invitare i leader politici.
Oggi è stata la volta di Matteo Salvini e della Lega
domani 26 agosto alle 12 interverrà la Sen. Sandra Lonardo per Mastella – Noi di Centro
lunedi alle ore 15 sarà la volta del Ministro Stefano Patuanelli e del Movimento Cinque Stelle
info e approfondimenti: https://altragricoltura.net/coordinamento-bufale/telodiamonoilacampagniaelettorale-buona-la-prima-continuiamo-a-invitare-i-leader-politici/
Centinaia di persone di cui moltissimi allevatori al primo degli incontri convocati dagli allevatori all’interno dell’iniziativa #telodoiolacampagnaelettorale che accompagnerà la campagna elettorale fino al 25 settembre 2022. Ospite della giornata è stato il Segretario Nazionale della Lega. on.le Matteo Salvini che è arrivato nel presidio a Borgo Appio inaugurando, da ospite, lo spazio aperto a tutti i leader e i candidati che si propongono al voto delle politiche del settembre prossimo.
Nello spazio, hanno spiegato dal palco allestito nella piazza dove campeggia la Bufala mascotte della mobilitazione degli allevatori, “abbiamo allestito un cartellone con una griglia in cui sono rappresentate tutte le forze politiche che si presentano alle elezioni. Su quel tabellone verrà annotato con obiettività tutto quello che registreremo dai leader che interverranno cui chiediamo di sapere cosa hanno fatto e cosa intendono fare per scongiurare l’inutile strage di bufale e tutelare l’agricoltura artigiana e il cibo di territorio. Per noi” hanno chiarito gli allevatori “varranno sia le risposte che verranno date, che sapremo ascoltare senza subalternità e con grande consapevolezza, sia le parole che non saranno dette, ovvero varranno sia le presenze che le assenze. Ascolteremo tutti con attenzione e, poiché abbiamo invitato tutti i leader di partito, per noi chi sarà assente avrà dato la risposta, disertando l’invito a partecipare, alle nostre richieste. Diamo atto a Matteo Salvini di essere stato il primo a rispondere all’invito degli allevatori ma ci auguriamo che tutti i leader e i candidati delle diverse forze politiche siano con noi”.
Dopo che Giampiero Zinzi (consigliere regionale e candidato per la Lega al Parlamento) aveva rivendicato il lavoro fatto fin qui dal suo gruppo (“non siamo qui per chiedere voti ma per riaffermare le ragioni di un lavoro che stiamo facendo da lungo tempo e che faremo comunque in avanti a sostegno delle ragioni degli allevatori e delle proposte del Coordinamento), è toccato ad Adriano Noviello, allevatore presidente dell’Associazione di Tutela dell’Allevamento della Bufala Mediterranea, portare il saluto e le aspettative degli allevatori sempre più colpiti dalla crisi e sempre più indignati per il rifiuto all’incontro da parte del Presidente Vincenzo De Luca e del Ministro Roberto Speranza e ricordare che le domande che oggi poniamo alla politica altro non sono che quelle poniamo dal gennaio 2022 alla Regione Campania.
Gianni Fabbris, a nome del Coordinamento Unitario in Difesa del Patrimonio Bufalino ha illustrato le ragioni della mobilitazione e della proposta degli allevatori, illustrando le richieste contenute nel documento in due pagine distribuito in mattinata ed offerto alle forze politiche ed ai candidati come base per il confronto e da cui sono tratte le domande da cui gli allevatori si attendoino risposta sia ùnel brevissimo periodo (l’apertura del tavolo urgente in Prefettura), sia nel medio (con il nuovo governo che si stabilirà ad ottobre). sia nel periodo più lungo (con l’interlocuzione con il nuovo parlamento).
Chiara la risposta dell’on.le Matteo Salvini: “capiamo che ci sono problemi e condividiamo la preoccupazione che interessi speculativi prevalgono sulla tutela del prodotto di territorio, pur sottolineando come è interesse degli stessi industriali non affossare il comparto, perchè se chiudono le aziende allevatrici, da dove verrà il latte? Così pure condividiamo la richiesta di cambiare i responsabili che hanno gestito il piano fallimentare; in qualsiasi azienda, pubblica o privata, chi ha sbagliato e si è dimostrato incapace, va sostituito”; ha inoltre aggiunto: “gli abbattimenti non sono solo frutto di errori ma, è evidente che qualcuno ci guadagna. Assumiamo l’impegno a fare nostra questa vertenza e le ragioni degli allevatori fin da ora chiedendo al Ministro in carica ed al Presidente della Regione di convocare un tavolo di confronto già nei prossimi giorni; In ogni caso, se saremo al Governo del Paese dopo il 25 settembre, ci impegniamo a convocare il Coordinamento e ad aprire il confronto sulle proposte che oggi ci sono rappresentate.”
Nel suo intervento, giudicato dal coordinamento come “utile, efficace ed adeguato al confronto”, il segretario Salvini ha, fra l’altro, garantito che, in attesa degli impegni che potrà mantenere in funzione della collocazione che il suo partito riscontrerà all’indomani dell’esito elettorale, interverrà nelle prossime ore personalmente per sollecitare l’apertura del tavolo richiesto da tempo dagli allevatori e si farà carico del promuovere la vicenda proponendola ai media e nei passaggi di comunicazione in cui sarà impegnato nei prossimi giorni.
La giornata di oggi si è conclusa con la condivisione al gazebo del vino e della mozzarella prodotti dagli allevatori, dai casari e dagli agricoltori del territorio. “Prodotti straordinari e di grande qualità che oggi corriamo il rischio di perdere se gli allevatori perderanno la battaglia per difendere l’allevamento bufalino e la mozzarella di bufala.”
Il segretario della Lega ha lasciato il presidio intorno alle 15,30 per proseguire il suo itinerario di iniziative portando con se una bandiera del Movimento Salviamo le Bufale.
Gianni Fabbris, al termine della giornata, ringraziando la Lega per la sua presenza al Presidio, ha ricordato che tutti i leader di Partito sono invitati a partecipare al confronto con gli allevatori ed ha annunciato i prossimi due appuntamenti che si terranno a Borgo Appio con le stesse modalità predisposte oggi per accogliere l’on.le Matteo Salvini.
Domani (26 agosto) sarà la volta della Senatrice Sandra Lonardo della formazione “Mastella-Noi di Centro”, componente della Commissione agricoltura e protagonista di diverse iniziative a sostegno del comparto bufalino.
Lunedi (29 agosto) alle ore 15 sarà la volta del Ministro all’Agricoltura Stefano Patuanelli che verrà al Presidio di Borgo Appio accompagnato dal Senatore Antonio Del Monaco ambedue candidati per il Movimento 5 Stelle in Campania.