A Matera ci sono poche pompe per ricaricare gli autoveicoli a trazione elettrica. Ce ne sono nel piazzale del Comune, in via Rosselli, in via RIdola e a ridosso di alcuni parcheggi. Poca cosa, visto che con gli incentivi statali le scelte sulla alimentazione elettrica o ibrida, stanno tirando il mercato. E allora dall’ Austria, patria della mobilità alternativa e sostenibile, come abbiamo avuto modo di verificare sul campo, il concittadino Angelo Stagno, ha tirato fuori una proposta di riconversione per l’ex stazione di servizio Q8 e in passato Agip SUpercortemaggiore, contrassegnata dal cane a sei zampe. Perchè non installare ”pompe” per l’erogazione elettrica. Del resto nel progetto del Comune di Matera quell’area è destinata a funzioni di accoglienza e informazione turistica, con tutti i servizi del caso. Il parcheggio c’è e le auto elettriche, non inquinanti, possono sostare per il tempo necessario alla ricarica.
Nel testo che segue Angelo, sempre attivo con proposte, progetti, collaborazioni, espone la sua idea che giriamo ai futuri amministratori cittadini. Del resto il concetto di sostenibilità è rimasto ”appeso” a idee e disegni che finora hanno visto poche applicazioni, a cominciare dalla piste ciclabili urbane e periurbane smantellate, fatta eccezione per quel breve tratto di via San Vito che porta alla statale ”Appia”. E che dire dei veicoli turistici? Pochi operatori hanno investito, con proprie risorse, in veicoli a trazione alternativa e non inquinante. Servirebbero direttive e incentivi antinquinamento…Stagno ha dalla sua l’esperienza viennese. Date un’occhiata al web e vi farete un’idea. Perchè non cominciare da via Annunziatella?
Proposta di progetto per le infrastrutture di eco-sostenibilità urbana a Matera
In merito alla riconversione dell’ ex distributore Q8 (e in passato Agip Supercortemaggiore) di Via Annunziatella a Matera quale prima stazione di rifornimento elettrico per autoveicoli destinati al trasporto individuale e veicoli elettrici a due e tre ruote.
Tra le possibili soluzioni a favore dell’ incremento per le infrastrutture orientate alla sostenibilità del trasporto ed a buon vantaggio di un prossimo quanto auspicabile nuovo Sviluppo di fruibilità per la rete viaria urbana, l’ utilizzo di manufatti preesistenti e connessi
Alla logistica di approvvigionamento energetico per la mobilità individuale,offre confortanti spunti di applicazione tecnologica ed opportuna progettualità. La nota ex – Stazione di servizio Via Annunziatella a Matera, dismessa ormai da molti anni ed in attesa di appropriato riutilizzo, offrirebbe la migliore occasione per poter installare in questa area del centro cittadino, la prima Stazione di rifornimento integralmente elettrico, con l’ apporto di energia alternativa e pulita ad un ‚ ampia fascia di utenza in continua e graduale crescita anche in Basilicata. La vicinanza alle numerose attività commerciali distribuite nel suo intorno nonchè l’ attigua posizione di una delle più importanti arterie viarie cittadine,agevolerebbe l’ accesso e la fruibilità di questa
infrastruttura fornita inoltre di un’ ampia area di sosta utile ad almeno 15 veicoli forniti di propulsore elettrico ed ivi collocati per la fase di ricarica dei relativi accumulatori.
Tale infrastruttura si pone a premessa di un nuovo intendimento per l’ utilizzo delle risorse energetiche eco-sostenibili provenienti dagli impianti di eolico locale, incentivando lo sviluppo graduale e necessario mirato alla salvaguardia dei centri abitati e di connotazione storica.
Si assisterebbe pertanto anche in Basilicata ad un adeguamento confacente alle più recenti disposizioni adottate in ambito europeo per la tutela socio-ambientale dei centri abitati secondo una nuova politica del consumo energetico e di mobilità individuale e pubblica che si avvii verso nuove e promettenti prospettive di avanguardia economica.
