Di certo è rimasto conquistato da tanta storia e dai segni di una cultura millenaria, che via da lontano insieme ai primi uomini che dall’altra parte del mondo antico, impararono a segnare il territorio e a modificarlo. E così è stato per un artista giapponese, incontrato da Antonio Serravezza, mentre disegnava con una matita la chiesa di San Domenico ( in attesa di un progetto e di interventi risolutivi) e poi scorci dei rioni Sassi. A Matera l’artista è tornato altre volte e ogni volta ritrae qualcosa di diverso, che risvegliano curiosità, ricordi o alimentano sorprese. Forse un giorno leggeremo da qualche parte che l’artista ha dedicato in Patria una mostra sugli scorci di Matera. Sarebbe un omaggio apprezzato visti i rapporti che negli anni sul piano commerciale e culturale si sono instaurati, sia pure in maniera episodica tra la Città dei Sassi e il Paese del Sol Levante. Come non ricordare le mostre tematiche, di Franco Di Pede, le attività di scambio della grafica di via Sette Dolori,gli scambi dell’ associazione nipponica italiana a Matera , il Japan Fest con Matera 209, la ”Goccia” di Kengiro Azuma davanti a Palazzo Lanfranchi, le missioni con operatori economici della Camera di commercio di Matera, dell’Apt e di consorzi turistici. Matera è un pezzo di Giappone e viceversa con i profumi del timo e del fior di loto… Ora tocca ai poeti fare la loro parte. Un progetto per rafforzare questo rapporto, tra arte e turismo.
LE IMPRESSIONI DI UN ARTISTA GIAPPONESE A MATERA
E’ affascinante incontrare artisti del Sol Levante che con pazienza immortalino vari angoli e particolari della nostra splendida città. C’è un signore giapponese che da anni ritorna nella città dei Sassi, che storia affascinante! Matera, con i suoi antichi Sassi e paesaggi mozzafiato, è sicuramente un luogo che ispira artisti e creativi. Se questo turista giapponese ritorna da anni per catturare la bellezza di Matera con la matita, deve davvero avere un legame speciale con la città. Sarebbe interessante vedere come ha interpretato questi luoghi attraverso i suoi disegni nel corso degli anni. Oggi è stato affascinante vedere non i soliti turisti giapponesi che abitualmente arrivano in gruppo con la guida turistica, sempre di corsa, ma due turisti giapponesi impegnati a disegnare la Chiesa di San Domenico. Li ho salutati garbatamente e loro mi hanno risposto che la nostra città ha una storia e un fascino unici e che loro cercano di catturare la sua bellezza attraverso i loro disegni e non con l’abituale fotografia. In questo caso la Chiesa di San Domenico stava offrendo a loro una vista spettacolare con la sua architettura e l’atmosfera suggestiva della piazza. E’ veramente meraviglioso che questo turismo artistico faccia ritornare stranieri per continuare a documentare Matera con la matita. Mi ha anche confessato con un semplici parole ” ah Matera una città intrisa di storia e bellezza” Successivamente si è spostato, nel Sasso Caveoso perchè voleva interpretare con la sua agile matita il labirinto di stradine e abitazioni con il calore del sole che filtra attraverso le strette vie. Continuava a dirmi che i Sassi sono un luogo magico, dove il passato si fonde con il presente. È davvero affascinante osservare il turista giapponese mentre cattura con la matita i dettagli del Sasso Caveoso, in Via San Giovanni Vecchio. Sta veramente cercando di catturare l’atmosfera unica di Matera attraverso i suoi disegni. È meraviglioso che ritorni spesso per continuare a documentare la bellezza di questa città!
