Merito di un murale, della storia di campo 65 di Altamura( Bari) e di quello che ha rappresentato e rappresenta per i valori della pace, contro ogni forma di guerra e sopraffazione, nel solco della memoria di quanti hanno lasciato una traccia in quei luoghi a cavallo del secondo conflitto mondiale. E Barbara Maclean Snape, da Sideny (Australia) lo ha fatto quasi in pellegrinaggio, non alla Madonna della Buoncammino, ma davanti all’immagine di mamma Mary che di anni ne ha 103…Immaginiamo la commozione della signora, accompagnata da Domenico Bolognese in primis, e da altri volontari sui luoghi del passato e della sua storia. Commozione, tanta, e un ringraziamento sulla pagina social di campo 65 .
“It was an Honour and a Privilege to meet so many people – ha scritto Barbara Maclean Snape – that are working hard to preserve the memory of all those that have spent time as a POW at Campo65…che traduciamo :” È stato un onore e un privilegio incontrare così tante persone che stanno lavorando duramente per preservare la memoria di tutti coloro che hanno trascorso del tempo come prigionieri di guerra al Campo65 “. Poche parole ma efficaci, risuonate anche nell’incontro con gli studenti, in Municipio dal sindaco Vitantonio Petronella. Ma adesso vorremmo sentire, con atti conseguenziali, quelle per la manutenzione e la salvaguardia di Campo 65 che è una opportunità, culturale e turistica per Altamura, i comuni della Murgia da Gravina a Matera, per il Mezzogiorno nell’ambito di scambi tra giovani, artisti, studiosi per promuovere la cultura della pace. Attendiamo,anche da Sidney, Berlino, Toronto, Praga, che quel progetto diventi realtà.
DALLA PAGINA SOCIAL DI CAMPO 65
Con grande emozione pubblichiamo il video commovente ed intenso della visita di Barbara Maclean Snape presso i murales dedicati al Campo 65 su Via Gravina (ex-tribunale) e del suo primo “incontro” con il murale che raffigura la sua mamma Mary (103 anni).
Dopo ben 5 giorni stracolmi di persone, sorrisi, abbracci, strette di mano, luoghi e storie legate al nostro territorio, la nostra Barbara ha salutato la città di Altamura con un “arrivederci”.
Anche questo è Campo 65 !
Cronaca fotografica della giornata di ieri, a dir poco commovente, in compagnia di Barbara Maclean Snape, la quale, dall’altro capo del mondo (Sidney, Australia) ha deciso di trascorrere 4 giorni ad Altamura per ammirare lo splendido murales dedicato a sua madre Mary (103 anni) e ripercorrere le tracce di suo padre Arthur Snape prigioniero al Campo 65.
La foto di Mary, nelle intenzioni dell’artista Marco Forte che ha realizzato il murales e scelto la foto tra le tantissime immagini da noi fornite, rappresenta idealmente tutte le mogli, madri e figlie dei prigionieri di guerra (stimati in circa 30mila) che sono stati detenuti presso il campo 65 tra il 1942 ed il 1943.
Altamura, come sempre, ha saputo riservare a Mary, ed al suo amico statunitense William, un’accoglienza calorosa iniziata con una visita a Palazzo di Città, dove ad attenderla c’erano il nostro Sindaco, il vice Sindaco, Dirigente e funzionari del IV Settore Cultura. La visita è poi proseguita con un gradito e non programmato invito al Liceo Classico Cagnazzi, per festeggiare il pensionamento del Dirigente e di altri docenti a cui rinnoviamo i nostri auguri, e terminata presso i murales e Campo 65.
Visite emozionanti come questa servono a ricordare a tutta la comunità altamurana, a partire dal Comune di Altamura proprietario del sito, l’importanza del Campo 65 oltre che a ribadire la nostra responsabilità di cittadini, anzi l’obbligo, di custodire sia il luogo che le memorie legate a tutte le fasi che lo hanno visto protagonista.
Ricordiamo che oltre ai Murales su via Gravina (ex Tribunale), ci sono altri due murales presso la Scuola dell’infanzia “Giovanni Rodani” e la Scuola primaria Madre Teresa di Calcutta, tutti dedicati al Campo 65 e realizzati da 5 street artists altamurani tra il 2021 ed il 2022.
I murales, inaugurati nel Maggio 2022, furono realizzati dal Comune di Altamura, in collaborazione con Campo 65, e finanziati dalla Regione Puglia nell’ambito del programma per la “valorizzazione dei beni del patrimonio culturale, istituti e luoghi della cultura, con l’allestimento di Street Art” frutto di una legge redatta dall’allora consigliere Regionale altamurano Enzo Colonna.