mercoledì, 26 Marzo , 2025
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Contratti e trasporti. Il segretario Malorgi ( Filt Cgil) chiede concretezza

E su due priorità non può che sollecitare da parte di aziende e istituzioni azioni concrete, a cominciare dagli investimenti per accrescere la competitività e l’offerta dei servizi per i cittadini e con ricadute positive anche per l’economia. Al momento non ci sono scioperi in vista nel settore dei trasporti, ma non si possono escludere, a cominciare da quello ferroviario. E’ quanto ha detto oggi a Matera il segretario nazionale della Filt Cgil Stefano Malorgi a margine dell’assemblea regionale del sindacato di categoria. ” Non possiamo escluderlo -ha detto Malorgi- perchè il contratto è in una trattativa che va avanti ormai da 19 mesi senza essere ancora essere arrivati, diciamo, a una conclusione. Per tanti motivi, comprese anche le difficoltà che l’azienda sta vivendo e i tanti cambi di management che ci sono stati. Uno sciopero non è assolutamente da escludere . In questo momento non è un punto di discussione, ma non è da escludere. Sul trasporto pubblico locale -ha aggiunto Malorgi- stiamo attendendo una convocazione ministeriale che chiuda il contratto, attraverso le risorse che il Governo ha detto di voler mettere . Se così dovesse essere non ci sono ragioni per arrivare a uno sciopero E’ chiaro- ha precisato- che se così non dovesse essere sicuramente anche qui è un settore che si mobiliterà. Sugli altri settori . il trasporto aereo, grazie ai contratti la categoria li ha tutti chiusi , per quel settore a oggi non ci sono motivazioni particolari”

Quanto all’isolamento della Basilicata ha evidenziato quello che resta da fare…investire. ” Il settore dei trasporti è da sempre sotto l’occhio del ciclone. Oggi ci si accorge di una serie di difficoltà che il sindacato denuncia da sempre e che oggi arrivano a compimento . E’ necessario che tutto il Paese investa nel settore del trasporto collettivo . Perchè laddove si investe ci sono ritorni economici . Se si investe sull’offerta aumenta la domanda , se c’è possibilità di utilizzare un mezzo pubblico si risparmia . Ma occorre dare un servizio che sia degno di questo nome . E quindi stiamo chiedendo di provare a investirci e questo consente di recuperare economicità per il settore. Questo, soprattutto, per le aree che hanno un elemento di sofferenza rispetto a un isolamento chiaro, per esempio, come quello che il settore ferroviario e quindi del trasporto pubblico locale e ancora di più in una regione come la Basilicata. Se si investisse in maniera corposa nel settore ci sarebbero ricadute anche per lo sviluppo industriale”

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