E per far girare fantasia, curiosità e voglia di sfogliare…e visitare quello che è descritto con dovizia di particolari, illustrazioni, notizie in una guida per i piccoli,e non solo, non poteva essere scelto simbolo migliore che ‘u’ strimm’l”. La trottola in legno dei bimbi del passato dei bimbi della Città dei Sassi, che si divertivano con poco per poi passare ad altro( cerchio, lippa, campana ) e addentare un pezzo di pane, di focaccia, biscotti e altre nutrienti e genuine prelibatezze della dieta mediterranea. Così arte, storia, tradizioni e giochi si ritrovano nella guida turistica per bambini ” Scopri Matera” realizzata dall’Amministrazione comunale in collaborazione con l’editrice pesarese Mediabooks, presentata nel corso di una conferenza stampa dal sindaco, Domenico Bennardi, dall’l’assessore alla Cultura e Turismo, Tiziana D’Oppido, e Dario Mezzolani editore del progetto “Divertimappe – Guide turistiche per bambini”.
La guida illustrata, stampata in 10.000 copie, è nata dall’incontro e dalla collaborazione fra esperti del turismo, autori di illustrazioni, testi per libri e fiction per ragazzi. ” E’ rivolta ai ragazzi e alle famiglie che li accompagnano- hanno detto amministratore ed editore – alla scoperta di una città ricca di storia, luoghi suggestivi, storie e leggende che colpiscono immaginazione e interesse dei piccoli turisti” . Nella guida sono riportate, oltre a itinerari e luoghi da visitare, storie come quella del ” Monacello”, lo spiritello della tradizione popolare, del conte Giovan Carlo Tramontano e del castello cinquecentesco incompiuto e della Balena ”Giuliana” il più antico cetaceo che ha solcato i mari del passato, i cui fossili sono stati rinvenuti sulle sponde della Diga di San Giuliano”. I testi della guida sono stati curati da Ilaria Demonti, che conosce bene Matera, e le illustrazioni da Elisa Varetti. La guida, per la cronaca, è stata apprezzata e utilizzata sul campo da tre bambini, che hanno mostrato preferenza per le pagine di gastronomia ( bravi ragazzi) e per simboli e personaggi come la Balena Giuliana. La cosa, ne siamo certi, coinvolgerà anche altri coetanei e famiglie sull’onda dei ricordi quando genitori o parenti ci portavano in visità a una città da conoscere o dove giocare. Matera sotto questo aspetto sta riorganizzando spazi per i piccoli. E magari con il contributo di quelli che un tempo erano ragazzi, oggi genitori che avevano con l’associazione ”Alludo” la ”testa al gioco” come si dice dalla nostre parti.
