Prende corpo nei ruoli chiave la struttura del Comune di Matera che dovrà supportare l’attività dell’Amministrazione, del sindaco Raffaele De Ruggieri e della giunta.
Dopo Antonio Nicoletti, componente dello staff del primo cittadino, si è provveduto alla nomina del nuovo segretario comunale in sostituzione di Antonio Fasanella. E’ Maria Angela Ettorre, di 47 anni, nata a Casmassima ( Bari) è il nuovo segretario comunale.
L’alto funzionario proviene da Trani. In precedenza ha ricoperto lo stesso incarico ad Altamura (Bari) ,Lovero e Sernio (Sondrio), Rotondella e Craco(Matera), Sanarica (Lecce) e Casamassima (Bari).
Tra i primi atti del neosegretario rientrerebbe la firma della convenzione con il capo di gabinetto Maria Rita Iaculli, della quale si parla da tempo, già commissario prefettizio proprio a Trani.
Ma non è il solo atto che bolle il pentola. Si attende la nomina dell’addetto stampa, che dovrebbe riguardare una persona di fiducia, e la designazione -mediante prova selettiva- di un dirigente per il settore opere pubbliche. Il rapporto è a tempo determinato.
Le domande vanno presentate entro l’8 settembre 2015. Tra i requisiti richiesti, accanto a quelli canonici e consultabili sul sito del Comune www.comune.matera.it/concorsi e avvisi, figurano la laurea in architettura o ingegneria civile, con relativa abilitazione all’esercizio della professione. Si richiede l’aver svolto carriera professionale come dipendente di ruolo nelle pubbliche amministrazioni con almeno 5 anni di servizio svolto, come dipendente delle amministrazioni statali reclutato a seguito di un corso-concorso con almeno 4 anni di servizio.
Altri requisiti riguardano chi ha svolto funzioni dirigenziali per almeno due anni, chi ha svolto attività subordinata o autonoma presso i settori della ricerca, della docenza universitaria, delle magistrature, e dei ruoli degli avvocati e procuratori dello Stato. Si richiede la conoscenza di una lingua straniera tra inglese, francese tedesco e spagnolo. L’incarico durerà quanto il mandato elettivo del Sindaco attualmente in carica.
La pianta organica ha bisogno di altre figure nei ruoli tecnici e amministrativi, tra i vigili urbani e in altri settori che ogni anno perdono unità a causa dei pensionamenti, e che risentono dell’invecchiamento della struttura.
Problemi da affrontare con risorse adeguate e in condizioni favorevoli come l’arrivo di professionalità ”a comando” o in soprannumero da altri Enti e con l’auspicata deroga al patto di stabilità nelle assunzioni, come accaduta al Comune di Milano per Expo 2015.
Un pizzico di fortuna e ”tenacia” contrattuale nei confronti del governo centrale.
