A notarlo e a denunciarlo è Antonio Nacci, responsabile del Pci della provincia di Matera, che auspica venga rimossa quella scritta natalizia, il solito anglicismo commerciale del quale volentieri faremmo a meno, visto che in italiano si dice ” Natale”. Un accostamento in quella aiuola, davanti alla sede della Camera di commercio, all’incrocio tra via Don Minzoni, via Cappelluti e via Lucana con quella scritta luminosa che riporta alla flottiglia di assalto della X Mas della Regia Marina poi confluita nella Marina nazionale repubblicana (Rsi) comandata da Junio Valerio Borghese , che stride con il monumento al finanziere Vincenzo Rutigliano che non esitò a sacrificare la propria vita durante l’insurrezione di Matera quel 21 settembre 1943. Fascismo e Resistenza…
LA DENUNCIA DI ANTONIO NACCI
Con il subdolo utilizzo di una luminaria natalizia si richiama in maniera inequivocabile alla decima mas, corpo di fanteria marina fascista della repubblica di Salò, macchiatasi di crimini di guerra nei confronti dei Partigiani durante la Resistenza.
In un clima fascistoide che permea l’attuale momento politico non sono tollerabili questi squallidi sotterfugi, per questo come cittadino di Matera mi auguro che venga rimossa subito quella scritta installata in sfregio di uno dei luoghi simbolo dell’ insurrezione della città contro i nazisti, dove perse la vita il Finanziere Rutigliano Vincenzo in memoria del quale è stato dedicato il monumento presente nell’aiuola.
Antonio Nacci