La porta della Regione sulle vicende delle funzioni produttive (spettacoli alla Cava del Sole) o eventi una tantum( è il caso dei fuochi pirotecnici nella notte del 2 luglio per la Festa della Bruna) era e resta aperta. Ma a patto che si lavori insieme e nel solco di un percorso per quanto possibile ‘risolutivo’ che alla fine, per le peculiarità di salvaguardia del parco delle chiese rupestri, risulterà lungo e forse in salita. Visto che si dovrà arrivare fino in Europa… L’assessore regionale all’ambiente Cosimo Latronico, politico navigato, e pronto all’ascolto, da sempre, dice con franchezza le cose come stanno precisando, anche le prescrizioni della VINca e in che tempi è stata determinata. La decisione della Sonic Park di lasciar perdere, per la stagione di concerti 2024, in assenza di ”condizioni” per farlo riguarda rapporti e confronto con il Comune che, da parte sua, ha ribadito di aver fatto tutto il possibile fornendo anche alternative per dissuadere gli organizzatori dal desistere. Il sindaco di Matera, Domenico Bennardi, comunque ringrazia l’assessore Cosimo Latronico per la disponibilità offerta. Ma ormai, come ripete un antico detto popolare, il ”morto è andato al cimitero, e per quest’anno niente concerti di Sonic Park alla Cava del Sole. A meno che qualcuno non decida di farli con le attuali limitazioni, di uno o cinque giorni…Siamo scettici, ma mai dire mai. L’alternativa, ma in scala ridotta,è il piazzale del Castello Tramontano e con tutti i limiti logistici e di ”pazienza”dei residenti di quella zona cittadina. Naturalmente ad oggi non si ha notizia ‘ufficiale’ di cartelli, cartelloni e cantanti. Chi è interessato si dovrà fare i conti in tasca e guardare, se possibile, anche alle opportunità dei bandi eventi, che continuano a destare perplessità sugli attuali criteri di selezione e di finanziamento. Anche qui servirebbe una inversione di rotta, con la nomina di una direzione artistica e con una spesa oculata nella programmazione. Del resto la rinuncia di Sonic Park, piaccia o no, ha procurato già un danno di immagine e di ricadute sull’economia locale. E anche sulla figura di David Sassoli che dalla città, a conclusione dell’anno da capitale europea della cultura 2019, non ha visto arrivare- finchè è stato in vita- proposte e progetti per continuare quella esperienza. A Palazzo Lanfranchi c’eravamo e abbiamo registrato tanti ”sorrisi larghi” verso l’ex presidente del parlamento europeo. Solo quelli, purtroppo. Il resto è storia d’oggi…
LA NOTA DELL’ASSESSORE LATRONICO
“Le polemiche lasciano il tempo che trovano e non servono alla città di Matera. Confermo la disponibilità degli uffici competenti a valutare una istanza di deroga al provvedimento di Vinca positivo ed in corso di validità, purché l’amministrazione comunale di Matera presenti istanza specifica, che ad oggi non risulta pervenuta per la stagione 2024”. E’ quanto fa sapere l’assessore all’Ambiente, Energia e Territorio della Regione Basilicata, Cosimo Latronico. “La richiesta di riperimetrazione e declassamento dell’area ZSC ‘Gravine di Matera’, che ricomprende Cava del Sole, chiaramente orientata risolvere il problema della calendarizzazione 2023 di Sonik Park, è pervenuta prima del rilascio della deroga alle prescrizioni contenute nella Vinca. Corre l’obbligo di precisare – continua Latronico – che trattasi di un procedimento completamente distinto dalla Valutazione di incidenza ambientale che parte dagli esiti di un attento monitoraggio ed analisi degli habitat e specie, da sottoporre preliminarmente all’Ente Gestione della ZSC, successivamente al Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica che a sua volta dovrà inoltrarlo per il dovuto assenso alla Commissione Europea. Trattasi pertanto di un percorso in atto la cui conclusione ha tempistiche non compatibili con lo svolgimento degli eventi previsti presso Cava del Sole. Va sottolineato che l’eventuale riperimetrazione non escluderebbe la necessità di apposita istanza di Vinca per la presenza comunque di habitat e specie accertati nelle immediate vicinanze della Cava. Dispiace constatare – conclude Latronico – che il tema dello sviluppo sostenibile del territorio, nel rispetto della tutela e della conservazione del patrimonio comune di biodiversità, sia oggetto di sterili polemiche piuttosto che obiettivo comune su cui far convergere le azioni istituzionali di tutti gli enti coinvolti, a prescindere dalle differenti posizioni politiche”.
LA RISPOSTA DELL’AMMINISTRAZIONE COMUNALE
Caso Cava del sole “David Sassoli”, il sindaco Bennardi ringrazia l’assessore regionale Latronico per la sua disponibilità, solo una visione politica condivisa e coesa può risolvere la questione.
Il sindaco di Matera, Domenico Bennardi, ringrazia l’assessore regionale all’Ambiente Cosimo Latronico, per la sua rinnovata disponibilità ad affrontare in modo risolutivo l’iter di revisione della Valutazione di impatto ambientale (VIncA) per la Cava del sole “David Sassoli”, dove la prescrizione di cadenzare gli eventi a 5 giorni l’uno dall’altro vincola oggettivamente tante iniziative e programmazioni di respiro internazionale. «Ringrazio Latronico -spiega Bennardi- i miei uffici tecnici sono a lavoro per i necessari passaggi formali, ma occorre una visione e un coordinamento politico condivisi, per risolvere definitivamente la questione e immaginare insieme un futuro di sostenibilità ambientale, ma anche di valenza culturale ed economica per un sito rigenerato come la Cava del Sole “David Sassoli” che, ribadisco, rappresenta l’infrastruttura culturale più importante tra le eredità di Matera 2019. La destinazione d’uso della Cava del sole, è e resta oggetto di un orientamento politico, che Regione e Comune devono assumere in sintonia e sinergia, perché quel luogo possa diventare un prestigioso contenitore culturale di grandi eventi internazionali, che dia lustro a tutta la regione Basilicata. È interesse di tutti -conclude Bennardi- a prescindere dai colori politici, fare in modo che quel sito sia utile oltre che affascinante, ovviamente nel pieno rispetto di flora e fauna protette».
Matera, 8 marzo 2024
