Santuari,siti rupestri, cattedrali,monasteri, edicole votive luoghi che hanno segnato la vita di Santi ma anche percorsi dell’anima, sono al centro di un turismo in continua crescita che coinvolge diverse fasce di visitatori. E la Puglia sotto questo aspetto sta lavorando per bene e per tempo, con una filiera virtuosa che ha nel santuario di San Pio a San Giovanni Rotondo la punta avanzata e ben organizzata di questo tipo di turismo, che si inserisce nella proposta più ampia dell’offerta di Capitanata. E proprio San Giovanni Rotondo ospiterà nel marzo 2018 la Borsa dei cammini religiosi pugliesi, come ci informa Nino Sangerardi. Un esempio di come destagionalizzare e diversificare l’offerta, potendo contare su una efficiente e competitiva rete di servizi logistici. E la Basilicata. L’Opera nazionale pellegrinaggi prevede tappe e itinerari per la Basilicata. L’offerta è da strutturare e da promuovere, a patto che le diverse compomenti che si occupano di Turismo facciano sistema. Facciamo voti alla Protettrice della Basilicata, la Madonna di Viggiano, affinchè avvenga. Qualcosa è stato fatto negli anni scorsi sopratutto a Matera con la presenza di operatori del settore. Finora piccoli numeri incentrati sopratutto su Matera e la contiguità territoriale con la Puglia , anche alla luce della Borsa di marzo 2018 nel santuario di San Pio non puo’ che avere ricadute positive anche sulla città dei Sassi.
Ecco la Borsa dei cammini religiosi pugliesi
Nino Sangerardi
L’edizione numero zero della “Borsa degli Itinerari e Cammini Religiosi, Culturali e del Tempo Libero” si svolgerà a San Giovanni Rotondo nel marzo 2018.
Organizzata dal Comune di San Giovanni Rotondo, in partenariato con altri enti locali dei Monti Dauni e finanziata dalla Regione Puglia e da Pugliapromozione.Per fare? Sostenere promuovere e rilanciare il turismo in Capitanata 365 giorni l’anno, valorizzando quei segmenti, diversi dal turismo balneare che possono garantire nuovi flussi destagionalizzati.
“Capitanata oltre il mare!” La convention è una manifestazione di livello internazionale, un punto d’incontro tra istituzioni, esperti del settore, imprese, enti ed associazioni con l’obiettivo di individuare e costruire proposte turistiche sempre più rispondenti alle aspettative dei turisti appassionati di itinerari storico culturali, religiosi e del tempo libero.
Una riflessione corale per rispondere alle aspettative di un territorio, emerse anche durante la costruzione del Piano Strategico Puglia365, che esprime l’obiettivo di valorizzare tutti gli asset turistici che possiede e di diversificare e destagionalizzare l’attuale offerta turistica.
” E’ importante–sostiene l’Assessore regionale al Turismo Loredana Capone– conquistare una maggiore consapevolezza fra gli operatori turistici di Gargano e Monti Dauni della ricchezza del proprio patrimonio paesaggistico, culturale e religioso e di come possa essere valorizzato attraverso la costruzione di itinerari accattivanti, di un’offerta organizzata con una linea di prodotti, pacchetti turistici innovativi e di un’accoglienza all’altezza di questo importante target turistico in crescita. La condivisione da parte degli enti pubblici nella promozione e istituzione di un network europeo tra le città santuario e i cammini religiosi è altrettanto strategica”.
La convention si rivolge ad operatori, privati ed istituzionali, tour operators e agenzie di viaggi e coinvolge anche incaricati diocesani, animatori parrocchiali, organizzatori di pellegrinaggi, centri religiosi di accoglienza, responsabili di luoghi di culto e di case-vacanza, associazioni religiose, movimenti ecclesiali, musei diocesani, associazioni culturali e del tempo libero interessati ai siti religiosi, storico-culturali, ai cammini di fede e del tempo libero. Due giorni di incontri e dibattiti e due giorni di educational sui territori del Gargano e Monti, oltre ad un’area workshops e una espositiva.
Corposo il partenariato di enti pubblici e privati (Provincia di Foggia, Ente Nazionale Parco del Gargano, Comune di Pietrelcina, Associazione Comuni Foggiani, Associazione Europea delle Vie Francigene, Assoalbergatori, Confcommercio) con la collaborazione della SISTUR (Società Italiana di Scienze del Turismo), dell’Osservatorio Turistico del Dipartimento dei Economia dell’Università di Foggia e dell’Osservatorio nazionale sul Turismo religioso della CEI.
