Il Club Soroptimist Matera -con un comunicato rende noto che- ha “aderito al progetto promosso dall’Unicef ed accolto dal Soroptimist International d’Italia, sottoscrivendo un Protocollo di collaborazione, per garantire i diritti sanciti dalla Convenzione Internazionale sui diritti dell’Infanzia e dell’adolescenza.” “Nell’accordo -dichiara Patrizia Minardi del Comitato Pari opportunità Soroptimist International- viene promosso il diritto alla salute e l’importanza dell’allattamento, sia come bisogno primario sia come momento di crescita affettiva e culturale”, mentre Cristina Amenta, responsabile dell’area sostenibilità del Club Matera che ha allestito gli spazi aggiunge che: “Sono spazi accessibili a tutti, attrezzati dal Club Matera, dedicati all’allattamento, pensati nella bellezza dei luoghi della Cultura e rivolti alle donne e alla cura dei loro bambini.” I due baby pit stop si aggiungono a quello attrezzato presso il Museo archeologico D. Ridola e la Direttrice del Museo Annamaria Mauro dichiara: “La creazione di uno spazio dedicato all’accoglienza delle mamme, dei papà e dei bambini all’interno di Palazzo Lanfranchi e dell’Ex Ospedale San Rocco completa e apre nello stesso tempo ad una nuova visione dello spazio culturale, inclusivo e accessibile a tutti. Gli spazi riservati sono allestiti al piano terra, dotati di una comoda seduta, di un fasciatoio e di un angolo attrezzato con tavolino e sedia per bambini dove sono a disposizione materiale di cancelleria e piccoli giochi. L’ambiente è reso accogliente e vivace dalla presenza delle opere visionarie e fantastiche dell’artista spagnolo Felipe C. Risco.
Il Baby Pit Stop è un servizio gratuito.”
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