martedì, 24 Giugno , 2025
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Au revoir principe Alberto. Ma adesso un progetto…con Irsina e Regione

Abbracci, strette di mano, discorsi di circostanza, il dono di un cesto di prodotti tipici locali che delizieranno la tavola del Principe Alberto II e un arrivederci a giugno nel Principato di Monaco, con i comuni della ‘’rete’’- a cominciare da Irsina- coinvolti per motivi storici con la nobile casata dei Grimaldi. Ed è quanto vorremmo vedere, lo ripetiamo dopo gemellaggi, protocolli d’intesa e di amicizia,visite ufficiali di delegazioni italiane e straniere che vengono dalle nostre parti. Per farlo occorre essere conseguenziali ed essere supportati da quella cultura d’impresa , che resta la lacuna della Basilicata, per passare dalle buone intenzioni ai fatti. Il Principato di Monaco era e resta, per la presenza di tanti nomi illustri della Finanzia e dell’imprenditoria mondiale- per le facilitazioni fiscali che quel regno riserva- il luogo ideale per promuovere quello che di buono abbiamo per una offerta variegata di risorse, che vanno dal turismo a quella filiera del petrolio e della ricerca che non siamo riusciti ad attivare, per esempio. Si riparta da qui…

COMUNICATO STAMPA
Visita del Principe Alberto II di Monaco a Irsina, Morea (Azione): “Un evento storico che riannoda i fili del passato e guarda al futuro”
«Irsina ha vissuto oggi una giornata straordinaria, accogliendo con emozione e orgoglio Sua Eccellenza Serenissima il Principe Alberto II di Monaco. Un evento dal profondo valore simbolico e culturale – dichiara il consigliere regionale Nicola Morea – che riannoda i fili della nostra storia con lo sguardo rivolto al futuro, offrendo una preziosa occasione per riscoprire e valorizzare le radici profonde che legano la nostra comunità a vicende e protagonisti della grande storia europea».
«È stata una giornata che ha acceso i riflettori sul nostro territorio, ricco di bellezza, cultura e accoglienza – prosegue Morea – e che ha rappresentato una vetrina importante per Irsina, capace di mostrare con fierezza la propria identità e il proprio potenziale».
Morea, già sindaco della città e oggi in Consiglio regionale, sottolinea il valore condiviso dell’iniziativa: «Ho vissuto questa giornata con gratitudine e commozione. È frutto di un lavoro corale avviato nel 2023 con la volontà di aderire alla rete storica dei Siti Grimaldi e portato avanti con l’Amministrazione Comunale. Lo scorso anno, nel corso di un incontro in Ambasciata, manifestai la volontà di invitare S.A.S. Principe Alberto II in visita ufficiale ad Irsina. Un’idea che sembrava irrealizzabile: la giornata odierna, tuttavia, ci ha dimostrato ancora una volta come la determinazione e il lavoro di squadra siano un valore fondamentale per la valorizzazione di una città e di una comunità. Un ringraziamento particolare va al Presidente della Regione Basilicata, Vito Bardi, la cui presenza e il cui intervento hanno testimoniato ancora una volta l’attenzione delle istituzioni nei confronti delle Aree Interne, vero patrimonio della nostra regione».

«Un grazie speciale – conclude – va ai cittadini e alle cittadine di Irsina, alle scuole, alle bambine e ai bambini che con la loro gioia hanno reso la giornata ancora più viva e significativa. Questo incontro resterà impresso nella memoria collettiva come simbolo di apertura, amicizia e speranza».

Bardi accoglie il Principe Alberto di Monaco a Irsina
Sulle tracce di uno storico legame tra la famiglia Grimaldi di Montecarlo e il comune lucano
Le traiettorie della storia uniscono Montecarlo alla Basilicata. Il comune di Irsina, nel 2023, ha aderito all’associazione “Siti Storici Grimaldi di Monaco”, ente che unisce i Comuni legati alla dinastia dei Grimaldi: il paese lucano, in particolare, fu feudo della famiglia Grimaldi dal 1586 al 1664. Ed è proprio a Irsina che oggi si è recato il Principe Alberto II per presenziare all’inaugurazione dell’antico stemma lapideo della famiglia Grimaldi, recentemente restaurato e restituito alla cittadinanza.

Ad accogliere il Principe – che ha visitato il borgo antico, il Museo Ianora, l’ex Convento di San Francesco e la Concattedrale Santa Maria Assunta – il Presidente della Regione Basilicata, Vito Bardi e il Presidente della IV Commissione permanente del Consiglio regionale, l’ex sindaco di Irsina Nicola Massimo Morea. Nel suo discorso di benvenuto, Bardi ha ricordato l’incontro di tre anni fa a Ripacandida in occasione di un’altra visita del reale monegasco: “Già in quella occasione – ha detto Bardi – ribadii l’importanza del legame che unisce il Principato alla nostra regione. Oggi quel legame si rafforza e trova vigore in questa nuova tappa della mappatura dei siti storici della famiglia Grimaldi”. Nel sottolineare l’importanza storica e culturale del ritorno di Alberto di Monaco in Basilicata, il Presidente ha parlato degli interventi di valorizzazione delle aree interne, citando i finanziamenti del Pnrr per il rilancio del centro storico di Irsina con il recupero, in particolare, del Palazzo Nugent, edificio appartenuto alla famiglia Grimaldi.

“I lavori – ha annunciato Bardi – partiranno nei prossimi giorni dopo l’acquisizione degli ultimi pareri da parte della Soprintendenza. Al Palazzo verrà restituita la sua funzione centrale all’interno della comunità. Sarà allestito uno spazio culturale che conterrà Pinacoteca, Polo archivistico e tutto ciò che ha a che vedere con la promozione di eventi culturali di rilievo.
Questo intervento – ha aggiunto il Presidente – ridarà vita ad un luogo dalla grande valenza storica e andrà a restituire l’antico fascino a Irsina, già borgo tra i più belli d’Italia, il primo della provincia materana ad aver ottenuto l’ammissione al prestigioso club, nel rispetto della sua storia e del tessuto urbano”. In conclusione del suo intervento, Bardi si è augurato che “questa visita possa lasciare un ricordo piacevole e duraturo e segnare un nuovo capitolo di amicizia e collaborazione”.

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