giovedì, 24 Aprile , 2025
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Assessore, quando convoca l’Osservatorio regionale per edilizia e lavori pubblici?

La richiesta è lì, ma al momento i segretari regionali del settore delle costruzioni Angelo Vaccaro ( Fillea Cgil), Angelo Casorelli ( Filca Cisl) e Mino Paolicelli ( Feneal Uil), non hanno ricevuto alcuna risposta dall’assessore regionale alle infrastrutture e mobilità Pasquale Pepe, in merito alla necessità di vedersi per fare il punto su cantieri, progetti, che destano perplessità per tempistica, risorse, impatto e programmazione. E il recente sopralluogo alla galleria di Miglionico per il cantiere ferroviario della Ferrandina ne è un esempio…con la fissazione di una nuova data (il 26 febbraio) con Rfi e istituzioni locali ” per fare il punto anche tecnico sullo stato di avanzamento dei lavori, finanziamenti e prospettive future”. Ma ci sono altre opere e progetti che attendono risposte. E la lettera aperta ne è la conferma. La Basilicata ha una serie di problematiche che rischiano di aggravare una situazione difficile, ma che va affrontata subito aldilà delle speranze legate a fondi Pnrrr ed europei o della Zes che ci vede penalizzati. E l’Osservatorio serve anche a questo.

LA LETTERA APERTA

Regione Basilicata
c.a. Assessore Infrastrutture e Mobilità
Pasquale PEPE
Potenza
pec: ass.infrastrutture.mobilita@cert.regione.basilicata.it
pec: dg.infrastrutture_mobilita@cert.regione.basilicata.it
Oggetto: Lettera aperta: rinnovo richiesta convocazione Osservatorio regionale
Edilizia e Lavori Pubblici.
Sig. Assessore,
con la Presente siamo a rinnovarLe la richiesta, dopo una vana attesa di quasi
cinque mesi dall’inoltro della prima, di dar luogo alla convocazione
dell’Osservatorio Regionale Edilizia e Lavori Pubblici e riattivare l’operatività di
questo importante “strumento” di monitoraggio degli interventi infrastrutturali
e di altri programmi di opere pubbliche, attraverso cui poter intervenire – con
l’ausilio dell’indispensabile confronto tra soggetti pubblici attuatori e parti
sociali – sia sulle diverse criticità che spesso ostacolano o ritardano il corretto e
regolare svolgimento delle diverse fasi attuative di un programma di lavori o
di un’opera infrastrutturale, sia per svolgere un più pregnante controllo
istituzionale e sociale sulla legalità, concorrenza e trasparenza del mercato dei
lavori pubblici e, non per ultimo, per contrastare tutte le forme di lavoro
irregolare e salvaguardare la sicurezza e la salute dei lavoratori nei cantieri.

Nella lettera inviataLe sul finire del mese di Agosto dello scorso anno ci siamo
permessi di enucleare alcune linee di priorità: dalla verifica dello stato degli
interventi di ammodernamento e messa in sicurezza di alcuni assi
fondamentali della mobilità stradale regionale (SS 407 Basentana, SS 658
Potenza- Melfi, etc.) allo stato di avanzamento dei lavori inerenti le
infrastrutture idriche; dalla verifica della reale dotazione finanziaria e dello
stato della progettazione nonché dei tempi di avvio delle procedure d’appalto
dei tre tronchi della trasversale Murgia-Pollino (in particolare del tronco- SS7-
che collega lo svincolo SS99 Matera con lo svincolo Metaponto) alla trasversale
Potenza-Bari e in particolare del tronco 1 valico di Pazzano collegamento SS
407 – SS 96 bis.

Allo stesso tempo, avevamo espresso anche la necessità di avviare una
ricognizione sull’avanzamento del processo di attuazione degli investimenti
finanziati e/o cofinanziati con il PNRR, con un particolare riguardo agli
interventi sulla rete ferroviaria, alle misure di salvaguardia dell’assetto
idrogeologico del territorio e di valorizzazione della risorsa idrica, ai progetti di
rigenerazione urbana e housing sociale, ai programmi di riqualificazione e
potenziamento dell’edilizia scolastica e universitaria, ai progetti infrastrutturali
della rete della sanità territoriale (Ospedali di Comunità e Case di Comunità).
Oggi, rispetto al quadro sopra evidenziato, molte criticità si sono accentuate e
ulteriori ritardi si sono accumulati.
Per limitarci al solo ferroviario, la Sua laconica dichiarazione di fine anno sulla
consegna lavori del braccio ferroviario Ferrandina – La Martella, nonostante
l’enfasi posta sulla “giornata storica”, non ha rassicurato affatto le Scriventi.
I motivi di preoccupazione sono diversi e di diversa natura.
In primo luogo, la soluzione di un progetto esecutivo che esclude e rinvia sine
die una parte degli interventi previsti perché implicano un maggior fabbisogno
economico di poco meno di 100 Mln di euro.

A ciò si aggiunge l’incertezza, che comunque permane, sulla possibilità di
portare a completamento l’opera, in ragione della complessità tecnica degli
interventi previsti e della lentezza che sta ancora contrassegnando l’avvio della
fase esecutiva dei lavori, nell’arco di tempo ristretto che residua fino a Giugno
2026 connesso al vincolo temporale stabilito PNRR.
La netta sovrapposizione temporale tra l’esecuzione dei lavori nella tratta
Ferrandina-La Martella e i lavori inerenti gli interventi di velocizzazione nella
tratta Grassano-Bernalda, pure soggetti allo stesso vincolo temporale di
completamento, affidati anch’essi con appalto integrato a ICM SpA, e alla
conseguente problematicità che si porrà in ordine al reclutamento della
manodopera e dei necessari profili professionali.
L’ultimo motivo di preoccupazione, ma non per ordine di importanza, afferisce
al fatto che la notevole compressione temporale cui sarà soggetto lo sviluppo
dei due cantieri rischia di avere pesanti ripercussioni sulle condizioni di lavoro e
di sicurezza dei lavoratori.
In conclusione, per le ragioni suesposte e per i tanti problemi che bisogna
affrontare e che attendono una soluzione, le Scriventi ritengono non più
procrastinabile la convocazione dell’Osservatorio in oggetto, partendo proprio
dalle infrastrutture ferroviarie, con l’invito a Rete Ferroviaria Italiana ( soggetto
aggiudicatore) affinchè metta in chiaro l’effettivo crono-programma delle
diverse fasi attuative del tratto Ferrandina-La Martella e i tempi di consegna e
avvio lavori del tratto Grassano-Bernalda
Facendo fede su un Suo sollecito riscontro positivo, cogliamo l’occasione per
inviarLe Cordiali Saluti.
I Segretari Generali Regionali
Fillea Cgil Filca Cisl Feneal Uil
Angelo VACCARO Angelo CASORELLI Mino Paolicelli

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