A segnalarlo il gruppo di opposizione Bernalda- Metaponto e quanti come Nunzia Armento, residente a Bernalda ( Matera) la percorrono periodicamente , denunciando i pericoli di un fondo stradale sconnesso, con il rischio di incidenti e di danneggiare i veicoli. Ha bisogno di interventi di manutenzione straordinaria (la pioggia ha fatto saltare le rappezzature di asfalto) ma in tempi ristretti. Anche nella prospettiva che a maggio da queste parti transiterà la carovana del Giro ciclistico d’Italia, proveniente da Ceglie Messapica (Brindisi) e diretta a Matera. Comune, Provincia e Regione devono procedere a un sopralluogo e restituire sicurezza all’arteria. Nunzia Armento, che prende spunto dal cartello di limite di velocità, fissato a 40 km orari, sintetizza con ironia e disagio quanto è costretta a subire durante quel percorso accidentato.
”Venendo a Matera sulla SP 15 – dice Nunzia- non vogliamo diminuire ancora di più la velocità, bensì vogliamo evitare di finire fuori strada a causa del manto stradale e delle buche disseminate, partendo da Bernalda, e che incrocia -scendendo- la SS 175 Metaponto- Matera.Noi invece, compresi gli avvocati o i cittadini ,la percorriamo solitamente da mesi. Ora con le piogge ed i relativi scollamenti di pezze di asfalto rischiamo veramente tanto”. Quanto alle richieste c’è l’invito a far presto, come riporta il volantino delle opposizioni dal titolo ” Le vie del Signore sono finite?”. San Bernardino ”pedala” e mettici la buona parola….
La nota del gruppo di opposizione Bernalda-Metaponto.
LE VIE DEL SIGNORE SONO “FINITE”?
Ormai è ufficiale: l’edizione n. 108 del Giro d’Italia, che si svolgerà dal 09 maggio al 01 giugno 2025, con la 5^ tappa “Ceglie Messapica – Matera” toccherà anche la nostra provincia.
Non succedeva dal 2020.
La tappa, che si terrà il 14 Maggio, nel suo tragitto dalla provincia di Brindisi fino al capoluogo Matera, interesserà per la prima volta la nostra cittadina. Infatti il percorso prevede che la carovana dei ciclisti, arrivando dalla Basentana, salga fino a Bernalda e, attraversandola, prenda la direzione per Matera.
Questo avvenimento ci riempie di tantissimo orgoglio.
È la prima volta che la nostra cittadina viene interessata direttamente da un avvenimento sportivo di un tale rilievo nazionale.
Con la DGR 04/2025 del 07/01/2025 la Giunta Regionale ha fornito alla ‘Direzione generale per lo Sviluppo economico, lavoro, e servizi alla comunità’ gli indirizzi per il sostegno della realizzazione di alcune tappe del Giro d’Italia 2025 in Basilicata e per la definizione degli importi necessari.
Adesso bisogna capire cosa farà l’amministrazione comunale in carica per non farsi trovare impreparata ad un evento così importante e non correre il rischio di fare una cattiva figura a livello nazionale.
Questo perché, per come è prevista e strutturata, la tappa interesserà le strade del nostro centro urbano per circa 2,5 km, a partire dall’ingresso in Bernalda nella zona dell’ex mattatoio, passando per via Nuova Camarda, Corso Umberto o Viale Zaccagnini, viale della Resistenza e viale Maestri del Lavoro, fino ad arrivare alla rotatoria ubicata all’inizio della S.P. 15 per Matera.
Orbene, le tappe di un giro prevedono che ci siano condizioni di sicurezza per i ciclisti, la prima delle quali è proprio lo stato del manto stradale.
È sotto gli occhi di tutti la situazione in cui versano molte delle nostre strade cittadine, piene di buche e con il manto stradale completamente rovinato, che certamente mal si prestano allo svolgimento in sicurezza di una gara che tanta visibilità potrebbe dare alla nostra comunità ed al nostro territorio in una prospettiva di sviluppo del turismo sportivo che potrebbe fare da volano nell’attrarre visitatori e far conoscere il nostro patrimonio.
Negli ultimi due anni poca o nessuna attenzione si è riservata alla cura e manutenzione delle strade urbane che, se si esclude il rifacimento della sola segnaletica orizzontale, non hanno mai avuto interventi di manutenzione e messa in sicurezza costanti e programmati. L’amministrazione comunale ha puntato più a spendere soldi per candidature inutili (70.000 € per la candidatura a Capitale Italiana della Cultura) o per la realizzazione di eventi natalizi senza alcuna ricaduta sul territorio (circa 95.000 € per spesi per le luci e gli eventi del Natale 2024).
Considerando che la realizzazione delle tappe comporta costi per l’organizzazione e la logistica, i quali richiedono un impegno finanziario anche da parte degli enti locali e regionali invitiamo il Sindaco e la giunta a mettersi in moto immediatamente per tirare fuori le risorse necessarie a realizzare ciò che è essenziale per non farsi trovare impreparati a questo importante appuntamento.
Lo stesso invito lo rivolgiamo anche agli altri Enti interessati: la Regione Basilicata, in particolare all’Assessore alle Infrastrutture, perché vengano portati a completamento i lavori in essere sulla Basentana, e la Provincia di Matera, nello specifico al Consigliere Nunzio Gallotta perché anche la SP 15 diventi immediatamente oggetto di una seria manutenzione per tutti i 12 km del suo sviluppo, considerando lo stato di totale degrado in cui è ridotta.
Bisogna fare in fretta, perchè l’occasione è unica.
