”Dopo i recenti casi registrati ad Arezzo, anche nel comando provinciale dei vigili del fuoco di Matera si contano quattro casi di Glioblastoma di IV grado, il tumore raro cerebrale altamente aggressivo. Dei quattro casi tre sono deceduti tra il 2013 e il 2017 e uno è in vita”. A lanciare il nuovo allarme è Marco Piergallini, segretario generale del sindacato Conapo , in una nota inviata al ministro dell’Interno Piantedosi, al sottosegretario Prisco e ai vertici del dipartimento dei vigili del fuoco. ”Non possiamo più parlare di coincidenze. Se dopo Arezzo ora emergono nuove segnalazioni da altre province, è chiaro – ha dichiarato Marco Piergallini – che siamo davanti a un possibile rischio sanitario nazionale per i vigili del fuoco ” . Il segretario provinciale del Conapo di Matera, Andrea Trombetta, ha espresso grande preoccupazione “tre colleghi sono già morti, uno è in vita. Non possiamo restare in silenzio mentre i numeri aumentano. Serve verità, serve prevenzione, serve tutela per tutti i vigili del fuoco e chiediamo a Roma di includere Matera nello studio avviato“. Secondo il sindacato ”le sostanze Pfas, presenti in schiume e materiali ignifughi, potrebbero rappresentare un fattore di rischio da non sottovalutare. Ogni possibile focolaio va indagato con rigore. La salute dei vigili del fuoco non può e non deve più aspettare” ha aggiunto Piergallini ribadendo ”la disponibilità a collaborare con le istituzioni e sollecitando una risposta urgente”.

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