martedì, 22 Aprile , 2025
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10 consiglieri (civici e di cs) accusano Bennardi di “mistificare i fatti”

Nelle more del silenzio tombale del principale imputato per il “bennardicidio” consumato dinanzi ad un notaio, ovvero il PD, che -per dirla con Ligabue sembra aver “perso le parole“. Ma sembra che nella settimana prossima dirà la sua. Di fronte ad una mitragliata di attacchi sui social c’è chi non ce la fa a stare zitto. Ed ecco spuntare un laconico e stringato comunicato firmato da 10 dei 17 consiglieri che hanno firmato le proprie dimissioni (Alba Carmine, Amoroso Marilena, Doria Pasquale, Milia Parisi Immacolata, Nicoletti Liborio, Perniola Tommaso, Scarciolla Cinzia, Schiuma Giovanni, Susi Marina e Tosti Filomena) in cui affermano :”I consiglieri civici e di centrosinistra all’opposizione dell’amministrazione Bennardi prendono atto del tentativo dell’ex Sindaco di Matera di mistificare i fatti e di cambiare il corso della storia. Per Bennardi e per la città di Matera, purtroppo, questi anni sono stati disastrosi.
L’interruzione anticipata della sua amministrazione è stata decretata dal venire meno della sua maggioranza politica.
Questi sono i fatti. Che non permetteremo a nessuno di alterare né di dimenticare.”    STOP! Tutto quì. Una nota, dunque, essenzialmente assertiva del proprio punto di vista, ma priva di qualsiasi spiegazione ai cittadini del perchè di tanta fretta e nel voler andare da un notaio (in compagnia di colleghi di cui evidentemente non ci si fidava) invece che percorrere la via delle istituzioni democratiche in cui sono stati eletti e chiamati a svolgere il proprio ruolo di opposizione. Lì dove la sicura mancanza di maggioranza dell’amministrazione sarebbe stata sancita non oltre la fine di dicembre in sede di approvazione del bilancio di previsione 2025-2027. Le poche righe di questa nota  si sarebbero sicuramente potute concludere con il  “…e ho detto tutto” del grande Peppino De Filippo proferite nel film “Totò, Peppino e la malafemmina” a cui segue l’altrettanto famosa risposta stizzosa di Totò: “ … ma che dici co st’ho detto tutto che non dici mai niente”. Ecco. L’ex sindaco Bennardi il giorno dopo ha fatto una conferenza stampa. Possibile che da allora i 17 che l’hanno mandato a casa non hanno ritenuto che fosse necessario fare altrettanto?

 

Vito Bubbico
Vito Bubbico
Iscritto all'albo dei giornalisti della Basilicata.
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