martedì, 29 Aprile , 2025
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Ultimo ciak per il ”partigiano” regista Giuliano Montaldo

Un monumento di impegno sociale, politico come pochi, forgiato sui fronti della Resistenza e in quelli di una società che ha avuto e ne avrà ancora bisogno di aprire le pagine di verità, spesso amare, ricoperte di una patina di ipocrisia, che dimentica i valori della lotta, dello spirito di avventura e di guardare in faccia la realtà. Giuliano Montaldo che ha lasciato il set della vita aa 93 anni sarà ricordato con le sue opere, le sue interpretazioni coraggiose. Il post del museo del Comunismo e della Resistenza di Matera è tra questi. Nella sale del museo le testimonianze del suo impegno. La locandina di ”Sacco e Vanzetti” è tra queste. Ricordiamo il film incentrato sulla vicenda di due anarchici italiano Nicola Sacco e Bartolomeo Vanzetti, interpretati da Gianmaria Volontè e da Riccardo Cuciolla, che furono condannati a morte, alla sedia elettrica, dalla giustizia americana, prevenuta contro i migranti ”impegnati” politicamente. L’esecuzione venne eseguita il 23 agosto 1927. Vennero accusati ingiustamente di duplice omicidio e a nulla valse la confessione di un detenuto portoghese che li scagionava. Tanti i dubbi su quella sentenza. A cinquant’anni dalla morte, il 23 agosto 1977, il governatore del Massacchussets li riabilitò, riconoscendo la loro innocenza. Resta il capolavoro denuncia di Montaldo. Era il 1971 .Vedemmo il film , proiettato al cineteatro Kennedy, due volte… con quella colonna sonora struggente, di denuncia cantata dalla pasionaria Joan Baez…Here’s to you, Nicola and Bart Rest forever here in our hearts
The last and final moment is yours That agony is your triumph… ( https://www.youtube.com/watch?v=yH3GrOPDo3g ) sulle note composte da un altro grande del cinema, che fu Ennio Morricone

ADDIO GIULIANO MONTALDO, PARTIGIANO, GRANDE REGISTA DI “SACCO E VANZETTI”. Si è spento a Roma il regista, attore e sceneggiatore Giuliano Montaldo, aveva 93 anni. Tra i suoi capolavori, Sacco e Vanzetti, Giordano Bruno, L’Agnese va a morire, e Marco Polo. Con lui scompare oggi un colosso del cinema mondiale , un intellettuale e uomo di forza straordinaria che ha sempre messo al centro del suo cinema l’impegno, la solidarietà, l’intolleranza per qualunque forma di ingiustizia sociale ed umana. L’ esempio di questo maestro indiscusso rimarrà per sempre per chiunque voglia accostarsi al mondo del cinema d’impegno civile. MUSEO DEL COMUNISMO E DELLA RESISTENZA

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