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Matera Sport Film Festival 2024: tutti i vincitori.

Si è conclusa con successo presso il Cineteatro Il Piccolo di Matera la quattordicesima edizione del Matera Sport Film Festival, un evento che per tre giorni ha celebrato il connubio tra sport, cinema e cultura e che ha offerto un’esperienza unica e coinvolgente, lasciando ancora una volta il segno nella comunità di Matera e tra gli ospiti protagonisti. “La giornata inaugurale, giovedì 21 novembre, -si riepiloga in una nota a consuntivo- si è aperta al Cineteatro Comunale G. Guerrieri con lo spettacolo teatrale Ultimo Round, scritto e diretto da Gaetano Colella e Andrea Simonetti. La storia del pugile sinti Johann “Rukelie” Trollmann ha emozionato gli studenti, offrendo loro una riflessione sui valori dello sport come strumento di lotta per i diritti umani. Nel pomeriggio, presso il Cineteatro Il Piccolo, è iniziata la Matera Sport Film Marathon, con proiezioni delle opere in concorso divise nei due slot tematici: “Sport Stories”, dedicato al ruolo sociale dello sport, e “A World of Sport”, con film internazionali in lingua originale. La giornata si è conclusa con la cerimonia di apertura e la proiezione speciale del film Amina, diretto da Serena Tondo, che ha toccato profondamente il pubblico con il racconto di una Bacha Posh afghana e il suo coraggio nel superare le difficoltà della sua condizione. Venerdì 22 novembre, la mattinata al Cineteatro Il Piccolo è stata dedicata agli studenti con la sezione “La cultura attraverso le immagini e le storie di sport: A scuola di cinema”. Jacopo Gubitosi, Direttore Generale del Giffoni Film Festival, ha presentato ufficialmente il progetto Giffoni Sport, esplorando il legame tra cinema e sport come strumenti di crescita per i giovani. Il pomeriggio ha visto proseguire le proiezioni delle opere in concorso, con momenti di confronto tra registi e pubblico. Sabato 23 novembre, l’ultima giornata del Festival, è stata dedicata alla celebrazione dei protagonisti delle opere in concorso e dei loro racconti straordinari. In mattinata presso il Cineteatro G. Guerrieri, si è svolta la Cerimonia di consegna del prestigioso Premio Giornalistico “Nino Grilli” per l’impegno sociale per la comunicazione sportiva, organizzata in collaborazione con l’USSI (Unione Stampa Sportiva Italiana). L’evento, dedicato alla memoria di uno dei grandi protagonisti del giornalismo lucano, ha rappresentato un’occasione per riflettere sull’importanza della cultura sportiva come motore di inclusività e progresso sociale. A seguire, si è tenuto l’Incontro Pubblico intitolato “I valori della cultura sportiva per i diritti di tutte e tutti: dall’eco delle imprese di Parigi 2024 alla realizzazione di una vera società inclusiva”, che ha visto la partecipazione di illustri ospiti e personalità del mondo dello sport, del giornalismo e delle istituzioni. Tra i protagonisti della giornata Francesco Fortunato, atleta olimpico delle Fiamme Gialle, esempio di dedizione e impegno sportivo; Stefano Anceschi, Comandante del I Nucleo Atleti, Atletica Leggera Fiamme Gialle, a testimoniare l’importanza del supporto istituzionale per gli atleti;
Tiziano Pesce, Presidente Nazionale UISP, che ha sottolineato il ruolo dello sport come strumento di coesione sociale; Mimma Caligaris, Vice Presidente Nazionale USSI, portavoce del giornalismo sportivo etico e inclusivo; Monica Matano, giornalista Rai, e Massimiliano Castellani, giornalista di Avvenire, che hanno condiviso riflessioni sul valore delle storie sportive nel raccontare una società più giusta e paritaria. L’iniziativa ha rappresentato un momento di grande ispirazione, in cui le imprese degli atleti, l’impegno dei giornalisti e le testimonianze delle istituzioni si sono intrecciati per promuovere una visione dello sport come veicolo di diritti, uguaglianza e opportunità per tutti.

Nel tardo pomeriggio al Cinema Il Piccolo è partita la cerimonia di premiazione del Festival con la proiezione fuori concorso del docufilm “Quarto Tempo” di Davide Lemma. Il docufilm racconta il progetto Fiorentina Special, con i calciatori di Quarto Tempo Firenze che sono stati “adottati” dalla Fiorentina oltre 5 anni fa e oggi continuano a disputare con i colori viola i campionati regionali organizzati dalla Divisione Calcio Paralimpico e Sperimentale della FIGC. Atleti con disabilità cognitivo-relazionale e patologie psichiatriche che grazie al calcio vivono una costante esperienza di inclusione e condivisione, con impatti positivi fisici e mentali che vanno ben oltre il campo. Un’attività sportiva che sempre più guarda al mondo del settore giovanile per renderlo aperto e accogliente rispetto ad ogni tipo di abilità, sin dalle fasi di avviamento al gioco. L’evento finale è stato condotto dal direttore artistico Michele Di Gioia e dal giornalista Andrea Rospi. Sono intervenuti il presidente della provincia di Matera, Francesco Mancini, il componente del cda della Lucana Film Commission, Francesco Porcari, il responsabile femminile della Lnd-Figc Basilicata, Antonio De Bonis, il presidente di giuria Carlo Paris, il presidente nazionale Uisp, Tiziano Pesce, le giornaliste Mimma Caligaris e Monica Matano, il giornalista e vice direttore di Rai Sport, Marco Lollobrigida al quale è stato assegnato il Premio “Nino Grilli”, la regista, attrice e cantante Annarita Del Piano e Guido Galante in rappresentanza della famiglia per la consegna del Premio Sport & Società “Roberto Galante”. 

A seguire i riconoscimenti delle diverse categorie per la loro capacità di raccontare lo sport in modo innovativo e coinvolgente:

Miglior Corto – “Lunge” di Negar Hassanzadeh (Iran)
Un’intensa storia di sfida e resilienza che vede protagonista una schermitrice iraniana determinata a sfidare le regole del suo team per affrontare la squadra israeliana.

Sport & Società “Roberto Galante”– “Swim Higher” di Cecilia Palmeri (Italia)
Un documentario che solleva il velo sull’ambiente tossico degli sport estetici attraverso la testimonianza di un’ex capitano della squadra olimpica italiana di nuoto sincronizzato.

Miglior Documentario e Menzione speciale della Giuria “Fausto Taverniti”– “Forza e Coraggio” di Giovanni Merlini e Francesco Bovara (Italia)
Un racconto appassionante della storia centenaria della Sambenedettese, una squadra di calcio che incarna lo spirito e la cultura di una piccola città sull’Adriatico.

Miglior Film d’Animazione – “One” di Thomas Richner (Stati Uniti)
Un’opera che esplora il ruolo dello sport nella vita di una persona, raccontando sfide fisiche ed emotive attraverso l’animazione.

Menzione Speciale – “Il Maratoneta Operaio, L’Impresa di Enzo Boiardi” di Giusy Cafari Panico e Corrado Calda (Italia)
Un omaggio al leggendario recordman Enzo Boiardi e al suo epico primato nell’ultramaratona.

Menzione Speciale – “SempreXSempre – Noi Italia” di Mario Maellaro (Italia)
Un ritratto dietro le quinte dei campionati europei di pallavolo maschile e femminile, con contenuti inediti e una narrazione unica.

Premio UISP – “Sardinia-Dakar, Circondati dall’Acqua” di Mattia Uldanck (Italia)
Un documentario che racconta il progetto sportivo-umanitario tra la Sardegna e il Senegal, costruendo un ponte culturale attraverso lo sport.

Menzione Speciale – “Volare – Flying Higher” di Mohamed Kenawi (Italia)
Un viaggio nel mondo dello sport paralimpico, che offre nuove prospettive di vita per atleti con disabilità.

Menzione Speciale – “NoisyVision di Glauco Tortoreto (Italia)
Dario Sorgato, malato di sindrome di Usher, presidente e fondatore di NoisyVision, sperimenta la vera essenza di un modo di camminare inclusivo, dove prevalgono amicizia e condivisione, solidarietà e rispetto.

Michele Di Gioia, Direttore Artistico del Festival conferma l’appuntamento per la quindicesima edizione: “La rassegna ha dimostrato anche quest’anno come lo sport sia un potente veicolo di storie, valori e riflessioni. Le opere selezionate hanno saputo emozionare e far riflettere, offrendo una visione profonda e autentica dello sport come forza di cambiamento.” Il Matera Sport Film Festival 2024 chiude questa edizione con un bilancio più che positivo, confermandosi una manifestazione di grande spessore culturale e sociale nel panorama italiano. L’appuntamento è per il 2025, con nuove storie, nuove emozioni e nuovi protagonisti.”

Vito Bubbico
Vito Bubbico
Iscritto all'albo dei giornalisti della Basilicata.
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