“L’amore ti salva sempre” il film scritto (con Stefano Giuliani) e diretto (con Vito Cea) da Antonio Andrisani, ha ricevuto il riconoscimento di opera d’essai, vale a dire film di qualità e sperimentale da parte del Ministero della cultura, con decreto del Direttore generale Cinema e audiovisivo n.2 del 31 gennaio 2024 . E’ un “marchio di qualità” che, come si evince dall’elenco completo di cui al precitato decreto e in parte riportato qui sotto, viene assegnato ad opere di monumenti della cinematografia mondiale (Herzog, Luc Bresson, Woody Allen, Ken Loach o il nostro Matteo Garrone) a cui essere associati, deve essere di grande gratificazione per i cineasti materani.
Ricordiamo che sono considerati FILM D’ESSAI, ovvero film di ricerca e sperimentazione “i film di qualità, aventi particolari requisiti culturali ed artistici idonei a favorire la conoscenza e la diffusione di realtà cinematografiche meno conosciute, nazionali ed internazionali, ovvero connotati da forme e tecniche di espressione sperimentali e linguaggi innovativi” (l. 220/2016) ossia i film che presentano spiccati elementi di ricerca o di sperimentazione riconoscibili:
Nel linguaggio cinematografico;
Nell’impianto e nella struttura narrativa;
Nell’uso delle fonti e nelle tecniche di ripresa o montaggio;
Nel rapporto tra contenuti narrativi e contenuti documentaristici o fra contenuti ripresi con tecniche tradizionali e contenuti realizzati con tecniche digitali;
Nelle modalità di produzione, realizzazione e distribuzione.
Oltre ai film d’archivio, ossia i film aventi valore storico e culturale conservati nelle cineteche aderenti alla rete nazionale delle cineteche (art. 7, comma 6 della legge 220/2016).
Il lungometraggio a episodi (quattro) sul tema del razzismo, prodotto da Stefano Giuliani per Miami No Face production srl e realizzato con il sostegno della Regione Lazio Fondo regionale per cinema e l’audiovisivo, è del 2022 e fu presentato in anteprima a fine ottobre dello stesso anno, presso il Nuovo Cinema Aquila di Roma. I due registi (Andrisani e Cea) hanno curato anche il montaggio, mentre Sergio Grillo è il direttore della fotografia del film, che, girato tra Roma, le coste lucane e l’entroterra romagnolo, è stato poi distribuito nelle sale da Saturnia Pictures.
Il film ruota attorno alla figura di un commesso di colore di un supermercato che, anche dedito alla stesura di romanzi e sceneggiature, viene contattato da un anziano scrittore caduto in disgrazia, il quale gli offre una particolare collaborazione di lavoro. Prendono dunque avvio i quattro racconti. Nel film c’è il debutto di Loretta Graziani, affiancata da Andrea Roncato, Amin Nour, Alex Adinolfi, Pietro De Silva, Paola Lavini, Mimmo Mancini, Uccio De Santis, Brando Rossi, Maria Guerriero, Matteo Simone, Giuseppe Anelli e Motin, con dei cammei dello stesso Antonio Andrisani. A seguire potete leggere un colloquio del nostro Franco Martina con Antonio Andrisani nella fase di elaborazione di questo film.
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