Piano con i bicchieri di vino spillati dalle botti delle cantine di San Giorgio Lucano. Non servono per dimenticare il dramma dello spopolamento dei nostri piccoli centri, colpiti dalla emigrazione e dal taglio dei servizi sui quali i governi locale e centrale continuano a far nulla, ma per brindare a un ‘’piccolo ma modo concreto’’ di dare speranza per chi resta. A cominciare dai giovani. Un ‘’complimenti’’ convinto a quanti non aspettano la manna dei progetti del Pnrr o di investimenti legati solo alla buona volontà degli uomini. Quanto di racconta Rocco Leonardo Tauro è di esempio per tanti piccoli centri all’insegna del ‘’chi fa da sé fa per tre’’. Ma se ci fosse un aiuto concreto da Potenza e da Roma, aldilà di slogan e selfies, le cose andrebbero meglio. In alto i bicchieri. Forza San Giorgio Lucano!
AGLI ORGANI DI INFORMAZIONE
LORO SEDI
LODEVOLE INIZIATICA CONTRO LO SPOPOLAMENTO
Bella, quanto suggestiva, iniziativa quella messa in campo il giorno dell‘Immacolata nel piccolo, ma grazioso borgo della Sarmentana, San Giorgio Lucano. L’evento, dal significativo titolo “Dall’uva alle grotte”, ha visto la partecipazione di numerosi cittadini. Soprattutto dei giovani studenti della locale scuola media inferiore, che hanno preso parte al progetto organizzato dalla Amministrazione comunale insieme ad altre associazioni ed enti, e coordinato dall’architetto Maria Antonietta Labanca, insieme ad altri suoi colleghi.
I ragazzi, infatti, sono stati anche loro i protagonisti della manifestazione: dalla raccolta dell’uva nei mesi scorsi sino alla vinificazione. Conclusasi con il tradizionale atto “du spinnu a’ vutt” , (far scorrere il vino novello dalle botti), proprio nel giorno dedicato alla madre di Gesù, che risale a secoli addietro, per verificarne la sua bontà.
Giovani poi premiati dagli amministratori comunali, ad iniziare dal sindaco Pinuccio Esposito e dai consiglieri comunali Nicola Lista e Patrizia Morano. Il tutto si è tenuto all’interno, a causa del maltempo, di una delle mille e più stupende grotti presenti sull’intero territorio comunale.
Per gli organizzatori la giornata di festa popolare, oltre al rinnovo dell’antica tradizione anche un importante messaggio sul piano sociale ed economico: la grande voglia di non mollare, ma di impegnarsi seriamente e con tutte le proprie forze contro il mostro dello spopolamento del proprio incantevole borgo, così come hanno rimarcato i vari intervenuti, in particolare dal sindaco Esposito e da Maria Antonietta Labanca. E il prossimo finanziamento, di oltre quattro milioni di euro, finalizzato alla riqualificazione delle aree ove sono presenti le grotte scavate nell’arenaria, fascinoso patrimonio di importanza mondiale, potrà davvero essere lo snodo per la rinascita di San Giorgio Lucano.
08/12/2024
Leonardo Rocco Tauro
