Fosse stato per gli studenti sarebbero rimasti a giocare sul camposcuola fino a sera, tra coriandoli, trombette e quelle maschere multicolori costate…solo tanta passione, utilizzando materiali di scarto come carta, plastica, tessuti e altro, finiti nella filiera della raccolta differenziata ma che sono serviti per festeggiare il ‘Carnevale del riciclo. Una iniziativa promossa dal Comune di Matera, la Cosp Tecno Service che gestisce i servizi di igiene urbano nel subambito 1 e le scuole di diverso ordine e grado, che hanno contribuito e non poco alla buona riuscita di un evento giunto alla seconda edizione. Lo hanno fatto 2000 studenti, coordinati dagli insegnanti, anche loro in maschera per l’occasione, sfilando per gruppi tematici da viale Europa alla pista di atletica del campo scuola, dove era ad attenderli l’animazione musicale dei dj Diego e Skrezio.
Difficile tenere ”allineati e coperti” i ragazzi in quel grande spazio aperto, che merita maggiori attenzioni, visto che è dedicato (oltre che a Raffaele Duni) anche a uno sportivo della marcia come Primo Sinno. Ma oggi spazio ai protagonisti e ogni scuola ha lavorato davvero bene con il doppio obiettivo del riciclo e del sano divertimento, come hanno avuto modo di apprezzare il vice sindaco e assessore urbanistica e sport del Comune di Matera, Antonio Materdomini, l’assessore comunale all’ambiente, Massimiliano Amenta,al Turismo Tiziana D’Oppido, il responsabile del cantiere di Matera di Cosp, Donato Cifrese e il direttore di Cosp, Maurizio Tonnetti. Da Matera un esempio di buone pratiche, che può essere replicato altrove a cominciare dalle città dove la Cosp Tecno Service. i ragazzi delle scuole, oltre alle maschere, hanno curato le coreografie con canti e balli. Un plauso agli insegnanti, a direttori didattici e presidi per il lavoro svolto. E interessanti anche gli slogan o le filastrocche che hanno campeggiato su cartoncini e strisci. Una ci ha colpito per semplicità e sonorità: ” Giro girotondo, salva il mondo, salva la Terra, niente giù per terra…”.
I bimbi, i ragazzi lo hanno capito. Ora tocca agli adulti: riciclare è risparmiare, rispettare ambiente e natura. Servono campagne e prevenzione…Domani, al convegno all’Auditorium su decoro urbano, città pulita e sviluppo turistico, l’occasione per passare ai fatti.
Il comunicato del Comune di Matera: “Grande successo per il Carnevale del riciclo 2024”
“Una festa di colori, musica e creatività, per amare e rispettare l’ambiente. Così la seconda edizione del “Carnevale del riciclo”, organizzata da Cosp Tecno Service insieme all’Amministrazione comunale con il patrocinio di Egrib, ha riunito stamattina al Campo scuola duemila ragazzi degli istituti scolastici cittadini, oltre agli insegnanti e tanti genitori. Tutti insieme per sorridere e fare festa, ricordando il valore fondamentale del rispetto dell’ambiente e del riutilizzo di materiali come plastica e carta. A partire dalle ore 10, i ragazzi hanno sfilato nel campo di atletica, con l’apertura degli studenti dell’Istituto “Isabella Morra”, che hanno realizzato i loro abiti sartoriali con materiale riciclato, ispirandosi alla storia degli abiti femminili. Poi è stata la volta degli studenti degli istituti Bramante, Fermi, Minozzi, Pascoli, Semeria e Torraca. Ogni scuola ha scelto un tema per i costumi, tutti realizzati con materiale rigorosamente riciclato. L’istituto Torraca (plesso Rodari) ha pensato alla pace; i ragazzi del Marconi hanno declinato il carnevale “A spasso con l’arte” e il plesso centrale ha scelto “La cavalcata”, grande tema della tradizione materana legato alla festa della Bruna. L’istituto Pascoli ha puntato sulla “Pascolina della sostenibilità” e il plesso Lucrezio ha optato per “Sosteni-amo il mare”. Per l’istituto Minozzi, il plesso Cappelluti ha scelto “I quattro elementi della natura” e il plesso di via Lucana “Il riciclo d’autore”. Per l’istituto Bramante, i ragazzi dei plessi Olmi e Lucrezio hanno realizzato abiti dedicati al tema “le ali della natura”, gli studenti delle primarie, invece, hanno scelto “Kandyclowns”. L’istituto Fermi ha voluto festeggiare il carnevale pensando ai 70 anni della Rai, riproducendo in maschera Topolino, Topo Gigio, Calimero, Barbapapà, Braccio di ferro, Heidi, maschere a tema pubblicità televisiva, tv degli anni ’70, ’80 e ’90, a Raffaella Carrà e Heather Parisi; poi anche Happy Days, Sanremo, i quiz, i telegiornali. Alcune maschere sono state ispirate dalla scienza in televisione e dalle serie tv degli anni 2000. Per l’istituto Semeria, il plesso La Martella ha scelto l’arte, il Don Milani “Puliamo il mare”, il San Giovanni “Il forno nella masseria”. «Dopo il successo quasi inatteso dello scorso anno –hanno commentato l’assessore all’Ambiente Massimiliano Amenta e il vice sindaco Antonio Materdomini, che ha rappresentato il primo cittadino assente per impegni istituzionali all’estero- questa seconda edizione ha rappresentato una crescita, per un evento che intendiamo trasformare in appuntamento annuale fisso. E’ importante coniugare l’aspetto ludico del carnevale, con la creatività e il senso civico del rispetto per l’ambiente. I ragazzi hanno potuto fare un’esperienza pratica del riciclo e del riutilizzo di materiali che, se immessi nell’ambiente possono inquinare, mentre il loro smaltimento è oneroso per tutti. Ringraziamo la Cosp per il prezioso contributo organizzativo e l’impegno di personale e mezzi in questo evento molto gradito anche dalle famiglie materane. L’appuntamento è certamente all’anno prossimo, con l’impegno a fare ancora meglio puntando all’obiettivo comune del rispetto per l’ambiente».
