Per una serata d’agosto ” u’ striscign” il piccolo falco grillaio, simbolo del Parco della Murgia,e che nidifica laddove possibili tra fenditure e sottotetti delle abitazioni dei rioni Sassi, se ne è stato tranquillo …per assistere alle evoluzioni di rapaci di altra provenienza e dimensione che sono protagonisti degli spettacoli di Falconeria nel Parco della Grancia a Brindisi di Montagna(Potenza). E così in piazza San Pietro Caveoso, di fronte a un pubblico con lo sguardo all’insù – tenuti dietro alle transenne dai volontari dell’Associazione nazionale Carabinieri di Matera- e con i telefonini pronti a scattare foto o a mandare dirette social, abbiamo potuto assistere all’evoluzione di splendi esemplari di poiane di Harris, falco pellegrino, avvoltoi africani, il gufo europeo e una coppia di aquile americane. La femmina di questa specie ha pensato bene di raggiungere il Parco della Murgia Materana e magari per un saluto ai piccoli cugini del luogo : i falchi grillai. Niente paura, l’esemplare tornerà a casa, anche perchè i volatili possono essere raggiunti e recuperati grazie al sistema gps. E poi devono tornare al lavoro…. Già da domani, sabato 26 agosto, alla Grancia che ospiterà – come abbiamo già riferito in altro servizio- una rappresentanza del borgo La Martella, che festeggia i 70 anni di attività, e di amministratori comunali. L’iniziativa, infatti, è stata organizzata dal Consorzio ETI-Eccellenze Turistiche Italiane con il Comune di Matera e non è escluso che, dopo questa doppia iniziativa promozionale e gratuita, possa essere ripetuta o allargata lungo i binari della cultura e della natura. Bambini, in particolare, catturati dalle evoluzione degli uccelli addestrati- – anche per quello che hanno fatto vedere tre piccoli istruttori- e adulti interessati alla pratica della Falconeria legata a un sovrano illuminato come Federico II di Svevia. Un invito a studiare quell’epoca e a visitare quei luoghi. Da Matera a Melfi a Brindisi di Montagna dove, tra le tante attrattive di una giornata all’aria aperta, colpisce la ‘storia bandita” legata alle pagine del brigantaggio in Basilicata con protagonisti noti e meno noti del periodo post unitario, contrassegnato da repressioni, amori, ideali, esecuzioni sommarie e dall’inizio della ”Questione meridionale”. Storie a volo di rapaci con le ali spiegate, che magari portavano nomi e soprannomi ( sfogliate pure saggi e annali) di Corvo, Civetta, Palombella, Palumbo, Palomba, Merlo, Dell’Aquila, Rondinone e via planando. Suggestioni di uno spettacolo di falconeria nei Sassi, che hanno una identità e una storia da valorizzare.
