Un titolo che riecheggia, e a fin di bene, slogan di un Ventennio dove ordine, disciplina e senso di responsabilità consentivano di gestire servizi e centri abitati nel rispetto del bene Comune. E a confermarlo anche l’urbanistica e l’architettura, con presenze misurate di spazi,verde e arredo ben tenuti come dimostrano le abitazioni popolari da via Tasso a Piccianello al borgo Venusio, realizzate in quegli anni e oggi ”violentate” dalle deroghe del piano casa che consente di alterare funzioni e strutture di aree e fabbricati. Altri tempi e iniziative come “Puliamo il mondo”, organizzata da 25 anni da Legambiente, sono di sprone a cambiare rotta e a Matera nonostante la pulizia straordinaria presso la discarica di La Martella siamo sempre punto e daccapo. L’impianto è lì con tutti i problemi giudiziari e amministrativi che la cosa comporta. Stessa solfa per tante zone franche dei rioni Sassi o della Murgia dove gli abbandoni dei rifiuti e le cattive pratiche di maleducati, le abitudini allo sballo di adolescenti e sfaccendati rendono vano il passaggio cinque volte al giorno degli operatori ecologici comunali. Occorrerebbe una campagna informativa di prevenzione ed educazione, oltre che di repressione e sanzione. La politica del bastone e della carota, reminiscenze del Ventennio a parte, sono sempre di moda…
LA NOTA DEL COMUNE
Puliamo il mondo, l’iniziativa di educazione ambientale promossa da Legambiente, compie 25 anni. Il Comune di Matera risponde all’appello e si mette al fianco dell’associazione per una tre giorni dedicata alla sensibilizzazione dei cittadini e dei bambini alle tematiche ambientali.
Le iniziative previste nel fine settimana sono state illustrate questa mattina nella sala Mandela del Palazzo di Città, in una conferenza stampa a cui hanno partecipato la presidente di Legambiente, Anna Longo, lo storico attivista dell’associazione, Pio Acito, e l’assessore comunale all’Igiene urbana, Giuseppe Tragni.
Le iniziative previste coinvolgeranno le scuole, e hanno ricevuto l’adesione anche delle associazioni Scout (Agesci e Cngei), Tolbà, Il Sicomoro, Genitori h24, Risvolta, Mom, Collettivo Donne e Presidio per la salvaguardia dei pini di via Lanera.
Si inizierà il 28 settembre con un intervento nella scuola elementare del Borgo La Martella mentre il giorno dopo l’iniziativa sarà replicata alla scuola elementare “Nitti” del rione Serra Venerdì. Alle squadre di volontari si aggiungeranno per l’occasione anche i genitori e i nonni di alcuni alunni, oltre al personale delle scuole.
Domenica 30 settembre alle 9.30 la “valanga verde” si radunerà davanti alla chiesa del Purgatorio per procedere alla bonifica dei vicoli e delle piazzette dei Sassi, a volte ricettacolo di rifiuti abbandonati incivilmente. I cittadini che vorranno unirsi ai volontari e contribuire a tenere pulita la città, potranno farlo liberamente. Legambiente distribuirà i kit necessari, forniti dal Comune, ma è opportuno di dotarsi di guanti e sacchetti nel caso in cui gli accessori a disposizione vadano esauriti.
Saranno istituiti dei centri di raccolta dei rifiuti in via Fiorentini, a Porta Pistola e in piazza San Pietro Caveoso. Alle 12, un mezzo del Comune li prenderà in carico per lo smaltimento.
L’assessore comunale, Giuseppe Tragni, ha sottolineato che: “Il Comune ha voluto farsi parte attiva di queste giornate di educazione ambientale. Puliremo la città insieme, passando una domenica diversa, passeggiando nei Sassi prendendocene cura. L’iniziativa non va vista come sostitutiva dell’attività del Comune che effettua cinque passaggi al giorno per raccogliere i rifiuti prodotti negli Antichi Rioni. Registriamo dei comportamenti non propriamente adeguati nelle ore serali, quando chi consuma bevande o cibi da asporto abbandona gli scarti lontano dai cestini. L’Amministrazione sta acquistando nuovi e più grandi contenitori multimateriale di rifiuti da posizionare nei Sassi ma occorre che ci sia la collaborazione da parte di tutti, commercianti, cittadini e turisti, per far sì che la città presenti sempre un decoro accettabile”.
“La nostra campagna di sensibilizzazione – ha spiegato la presidente Anna Longo – ha coinvolto come sempre le scuole, i cittadini e il mondo associativo. Quest’anno abbiamo voluto dare un significato particolare alla manifestazione, lanciando il messaggio: puliamo il mondo anche dai pregiudizi. Abbiamo per questo coinvolto nell’iniziativa, ricevendone l’entusiastica adesione, anche le associazioni che si trovano in prima linea nella tutela dei diritti civili di tutte le persone”.
“Sono 25 anni che organizziamo questa manifestazione – ha ricordato Pio Acito – ma poco è cambiato nel rapporto tra le istituzioni e i cittadini per la tutela ambientale. Le Amministrazioni non hanno, spesso, saputo coinvolgere adeguatamente le associazioni e i residenti ma speriamo che il nuovo rapporto instaurato con questo governo comunale ci consenta di inaugurare una nuova fase in questo senso”.
Matera 27 settembre 2018
