Più volte annunciato, finalmente- tra Natale e fine dell’anno 2024- il bando di gestione per il Centro di educazione ambientale per Murgia Timone è stato pubblicato sul sito web https://www.cucbradano.it/. E la cosa dovrebbe portare a una nuova fase nel futuro del sito, come più volte ripetuto in diversi contesti dal presidente dell’Ente Parco Giovanni Mianulli. E gestione, per riferirci ai casi di cronaca, significa evitare che si ripetano i dispendiosi interventi dei vigili del fuoco sul sentiero 406 che collegano i rioni Sassi al Parco, lungo la passerella in legno (è questa la esatta denominazione di quel ponticello) sul torrente gravina. Magari portando a ‘’reddito’’ questo e altri servizio nell’habitat rupestre. Abbiamo stralciato, per il resto visionate il bando al sito web , una parte del bando per indicare cosa dovrà e potrà fare il soggetto che si aggiudicherà la gara per una durata di 10 anni .
Art. 1 – OGGETTO DELLA GARA
L’Ente Parco Archeologico Storico Naturale delle Chiese Rupestri del Materano, denominato “Ente Parco della Murgia Materana”, intende affidare all’aggiudicatario l’espletamento dei seguenti servizi inerenti alla gestione di un sistema di servizi per il pubblico: a) Progettazione e gestione di attività di educazione ambientale, rivolte al mondo della scuola, inerenti al patrimonio archeologico, storico e naturale del Parco, nonché più in generale le tematiche ambientali con specifico riferimento allo sviluppo sostenibile; b) Promozione di iniziative culturali e ricreative con finalità di valorizzazione del patrimonio storico-culturale del Parco; c) Accoglienza turistica nel Centro Visite del Parco della Murgia Materana, incluse le esposizioni temporanee e permanenti legate ai valori naturalistici, ambientali ed etnografici del territorio; d) Organizzazione e coordinamento del sistema di fruizione turistico-culturale per l’intera area di Murgia Timone; e) Regimentazione del flusso di visitatori sul Sentiero n. 406, dal Belvedere di Murgia Timone, attraverso la passerella sospesa sul torrente Gravina, con attività di vigilanza, controllo e monitoraggio ambientale; f) Realizzazione di un luogo di accoglienza dove presentare iniziative informative e laboratori educativi sulle varie tematiche inerenti al Parco, per giovani e scuole; g) Gestione di tour guidati, anche attraverso l’uso di tecnologie idonee lungo i sentieri dei Parchi; h) Organizzazione di un sistema di navette, che accompagni gli escursionisti durante tour guidati alla conoscenza degli aspetti naturalistici e storici della “Rete dei Parchi di Basilicata”;
Pag. 2 i) Assistenza e accompagnamento turistico, anche in lingua italiana, inglese, francese, spagnolo, contenente tutte le informazioni relative ai luoghi da visitare all’interno del Parco Archeologico Storico Naturale delle Chiese Rupestri; j) Realizzazione di sinergie e strategie comuni con la “Porta dei Parchi” e con l’Ufficio Informazioni Turistiche Comunale, per uniformare l’offerta turistica e promuovere la sinergia territoriale; k) Realizzazione di mappe digitali e cartacee da rilasciare ai visitatori del Parco Archeologico Storico Naturale delle Chiese Rupestri; l) Controllo e vigilanza sull’utilizzo della sentieristica, finalizzata a regimentare il flusso dei visitatori. Il sistema territoriale di servizi per il pubblico dovrà essere erogato attraverso la valorizzazione del patrimonio immobiliare dei seguenti luoghi: • Fabbricato rurale Jazzo Gattini, Fabbricato Masseria Radogna, Chiesa Rupestre “Madonna delle Tre Porte”, Chiesa Rupestre “Sant’Agnese” e Asceterio “Sant’Agnese”, Chiesa Rupestre “Madonna della Croce”, Chiesa Rupestre “San Pietro in Principibus”, Chiesa Rupestre “San Falcione”, Chiesa Rupestre “San Vito alla Murgia”, preesistenze archeologiche vincolate dal Ministero dei Beni Culturali, Sentiero 406 (da Porta Pistola al Belvedere di Murgia Timone), passerella pedonale sul Torrente Gravina di Matera, strada Jazzo Gattini, Murgia Timone e aree di pertinenza.
