martedì, 24 Giugno , 2025
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Il Parco è di tutti. Rispettiamolo…e teniamolo pulito

E basta poco per farlo, cominciando con l’educare i bambini e ricordandolo agli adulti anche con iniziative come quella promossa dall’Ente Parco della Murgia materana, particolarmente attivo con l’apertura sabato 10 maggio della Porta dei cinque Parchi della Basilicata nel Palazzotto del Casale e con altri progetti, come quello importante della gestione e valorizzazione, di prossima attuazione. E così con l’obiettivo di accrescere sensibilità e rispetto verso l’habitat rupestre l’Ente Parco della murgia materana ha organizzato per sabato 17 maggio l’iniziativa ” Puliamo il Parco, con una passeggiata ecologia a Murgia Timone e pulizia di percorsi e comprensori dalla presenza di rifiuti. All’iniziativa, illustrata nel corso della conferenza stampa dal presidente Giovanni Mianulli e da Luigi Esposito organizzatore del progetto, parteciperanno soci e volontari delle associazioni Guardie per la Tutela Ambientale (Anpana) , Club Alpino italiano ( Cai)Matera Falco Naumanni, Gruppo Volontari per l’Ambiente (Gva) Matera, Italia Nostra , Uisp e Legambiente circolo di Matera.

Gli interventi riguarderanno, con l’apporto di escursionisti esperti, il sentiero 406 che attraverso la passerella in legno sul torrente Gravina collega i rioni Sassi al Parco e Murgia Timone. Il concentramento e le partenze dei due gruppi di volontari avverranno dal Porta Pistola, in via Largo Madonna delle Virtù, e dal centro visite ” Mario Tommaselli’ di Jazzo Gattini. I partecipanti riceveranno guanti, buste, ramazze e un sacca contenente una borraccia, una maglietta bianca e una cartina del Parco. Un bell’esempio di come unire volontà e forze per dare l’esempio a quanti considerano, a torto, gli 8000 chilometri quadrati di Parco da Matera a Montescaglioso e dintorni un luogo dove fare qualsiasi cosa: calpestare e danneggiare flora e fauna, rimuovere segni del passato o lasciare graffiti che danneggiano siti e luoghi e abbandonare rifiuti, mozziconi di sigarette, involucri di cibo e via degradando.

” Ci piacerebbe- ha detto il presidente Giovanni Mianulli- che questa esperienza possa essere replicata anche negli altri Parchi,in relazione alle opportunità aperte dalla Porta dei Parchi. Sono buone pratiche da applicare sul campo, coinvolgendo le comunità locali. Quanto a noi ripeteremo l’iniziativa e lo faremo anche a Montescaglioso a cominciare dal sentiero benedettino verso l’abitato” . Mianulli ha preannunciato che in ottobre, quando i flussi turistici sono più contenuti, sarà realizzato un progetto di messa in sicurezza del percorso 406, finanziato dalla Regione Basilicata per 450.000 euro. Quel percorso, spesso affrontato da sprovveduti che finiscono con l’infortunarsi, sarà vigilato con la gestione del Parco affidato a privati. Una buona notizia, sostenuta dalla possibilità di fittare scarpe adattate e dall’obbligo di indossare un caschetto di sicurezza. Sugli aspetti logistici e organizzativi ne sapremo di più nelle prossime settimane. Il Parco è di tutti e va fruito e rispettato, anche distribuendo meglio tra Matera e Montescaglioso gli arrivi dei visitatori. C’è tanto da vedere e fare.


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