Gaetano Plasmati fotografo materano che è stato in mezzo mondo, visitando popoli e luoghi di culture differenti una cosa la ha ben chiara : l’ambiente va rispettato, altrimenti prima o poi si ribellerà nei confronti dell’uomo, riprendendosi tutto e con gli interessi. I contraccolpi come l’inquinamento e le calamità sono il segnale forte, che così non si può andare avanti, distruggendo tutto o sprecando risorse preziose come l’acqua. Gaetano su questo è sempre ” Intransit”, dal nome di un suo periodico che continua a raccogliere scatti e testimonianze dal Pianeta. E terra è anche la sua, la nostra da Matera al Pollino alla vicina Metaponto dove insegnò Pitagora e dove la ”Spiaggia degli Dei”- come l’avevano ribattezzata in un depliant della Prima Repubblica- è stata erosa dal degrado e da interventi sbagliati dell’uomo. Degrado che Gaetano ha documentato anche con un reportage puntuali sull’abbandono di rifiuti di ogni sorta. Non è possibile che un luogo beneficiario della bandiera blu si ritrovi con una situazione come quella documentata. La riportiamo alla vigilia dell’evento nazionale di Legambiente ”Puliamo il mondo”. Chi ama Metaponto e non solo ha il dovere di intervenire di monitorare e di sanzionare, quando si riesce a individuare incivili e maleducati. Ma serve lavorare per una cultura del rispetto dell’ambiente, accanto a quella del territorio che è anche igiene, decoro, storia. E Metaponto sotto questo aspetto è un esempio, che non può essere deturpato da plastica e rifiuti d’ogni sorta. Metaponto va preservata, tenendola pulita ma nei fatti…Gaetano statene certi ci informare con i suoi scatti se la situazione è cambiata.
