Pensateci ragazzi. L’opportunità offerta dalle ” Mattinate d’Inverno” del Fai, alla scoperta della Scuola di Alta Formazione e Studio ” Michele D’Elia” dell’Istituto superiore per la conservazione e il del restauro ”, può servire a orientarvi per una scelta ad alto valore aggiunto per il vostro futuro, che è quello per la conservazione, tutela e (aggiungiamo) promozione dei Beni culturali. Matera, aldilà di quello che sarà,verrà e resterà per la capitale europea della cultura 2019, è una minierà di opportunità per i giovani che vogliano cimentarsi in questo settore . E la passione messa in campo dai ”ciceroni” per questo progetto è il segno che la strada è tracciata anche per i ragazzi e le ragazze di Matera, della provincia, della Basilicata e del Sud. E così si passa dai banchi di scuola tradizionali a quelli dei laboratori della Scuola di Restauro per apprendere da altri studenti tecniche, saperi sui beni di varie epoche che diventano oggetto di studio, di recupero e opportunità di lavoro. Un lavoro fatto di pazienza, preparazione, alta professionalità quello dei docenti della ” Michele D’Elia” e tanta ammirazione, come abbiamo sentito seguendo gli studenti delle medie superiori, verso le tecniche di intervento e i risultati che hanno portato al recupero le opere, alcune provenienti anche dalla Basilicata, altre recuperate dal Nucleo carabinieri Tutela Patrimonio artistico, ritornate all’antico splendore dopo le operazioni di restauro. E citiamo una Madonna policroma in pietra calcare locale del XVII secolo, del tutto simile a un esemplare della Madonna del Vessillo custodita a Matera nella chiesa di San Pietro Caveoso. Particolare la storia di una statua dell’Evangelista di Grottole, proveniente dalla ” Diruta” la chiesa dei Santi Luca Giuliano, i cui frammenti sono stati recuperati con tanta pazienza e lungimiranza da un appassionato che ha pensato bene di consegnarli alla Soprintendenza. E potremmo continuare…Ma è interessante ascoltare quello che gli apprendisti ciceroni del Fai e personale del Mibact dicono durante le visite, alla scoperta delle funzioni ospitate nell’ex convento di Santa Lucia Nova e che vedono impegnati attualmente 35 studenti (neo tre anni avviati) per la formazione quinquennale. Ragazzi pensateci questa ”Mattinata d’inverno del Fai” può essere una opportunità per il vostro futuro e per quello di Matera.
TUTTO SULLE MATTINATE D’INVERNO
MATTINATE FAI D’INVERNO
Visite esclusive per le scuole
con gli Apprendisti Ciceroni del FAI
200 tesori in 120 città d’Italia
da mercoledì 29 novembre a venerdì 1 dicembre 2017
a MATERA apertura straordinaria
Ex convento di Santa Lucia Nova – Scuola di Alta Formazione “M. D’Elia”
Ore 08.30-13.30
a cura della Delegazione di Matera
in collaborazione con
Scuola di Alta Formazione “Michele D’Elia” – Istituto Superiore per la Conservazione e il Restauro – Mibact
Giungono alla VI edizione le Mattinate FAI d’Inverno, il grande evento nazionale del FAI – Fondo Ambiente Italiano dedicato al mondo della scuola, dove gli studenti sono chiamati a mettersi in gioco in prima persona per scoprire le loro città da protagonisti.
Nell’appuntamento più atteso dell’Inverno, la Fondazione invita gli studenti delle scuole di ogni ordine e grado a conoscere il patrimonio storico e artistico del proprio territorio, accompagnati da altri studenti, gli Apprendisti Ciceroni, giovani appositamente preparati che, indossati i panni di narratori d’eccezione, racconteranno alle classi in visita il valore dei beni aperti in occasione delle Mattinate e le storie che custodiscono.
Grazie alle Delegazioni FAI attive su tutto il territorio nazionale saranno aperti, gratuitamente e in esclusiva, 200 meravigliosi tesori, poco conosciuti e spesso chiusi al pubblico, in 120 città d’Italia. Gli studenti avranno così l’occasione di partecipare a visite guidate condotte da loro coetanei e di vivere un’insolita esperienza di “educazione tra pari“.
Gli Apprendisti Ciceroni impegnati a Matera per raccontare l’ex Convento di Santa Lucia Nova, attualmente sede della Scuola di Alta Formazione “Michele D’Elia” – Istituto Superiore per la Conservazione e il Restauro, sono studenti dell’IIS “E. Duni – C. Levi” (Liceo Artistico), impegnati nel percorso nazionale di Alternanza Scuola-Lavoro promosso dalla Delegazione FAI di Matera e coordinati dalla Prof.ssa Maristella Saponaro.
L’iniziativa è rivolta agli alunni delle sole scuole superiori, nel numero massimo di 8 classi al giorno, per un totale di 24 classi.
Breve nota informativa sull’ Ex Convento di Santa Lucia Nova – Scuola di Alta Formazione “M. D’Elia”
Dedicato in origine a S. Agata secondo un documento del 1208, il convento assunse il titolo di SS. Lucia e Agata tra il 1217 e il 1267. All’inizio del 1700 i frequenti crolli che si verificarono lungo il versante della Gravina e una persistente mortalità delle claustrali spinsero la comunità religiosa a cercare un altro sito per trasferire la loro sede. La scelta cadde su una vasta area di oltre due ettari, sul palazzo della famiglia Del Salvatore. Il trasferimento nella nuova sede avvenne nel 1797. Il convento fu soppresso nel 1861 e il complesso venne adibito a sede municipale. Denominato ex Convento di Santa Lucia Nova, attualmente ospita la Scuola di Alta Formazione (SAF) dell’Istituto Superiore per la Conservazione e il Restauro, sede distaccata della struttura romana, la prima al Sud.
Visite a cura degli Apprendisti Ciceroni dell’IIS E. Duni – C. Levi (Liceo Artistico)
Il bene sarà aperto alle scuole il 29, 30 novembre e 1 dicembre dalle ore 8.30 alle 13.30
Per informazioni sul bene aperto e per le prenotazioni delle visite consultare il sito internet www.mattinatefai.it o contattare il Delegato FAI Angelo Roberti l.roberti@inwind.it – 3299787835
