domenica, 16 Febbraio , 2025
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Centrale a biometano a La Martella… L’ex assessore Amenta: “Servirà da lezione? No…”

Ormai come si suol dire in questi casi il morto è andato al cimitero. La Regione ha deliberato accogliendo l’istanza dei privati per realizzare quell’impianto dove i residenti del borgo La Martella e il consiglio comunale non avrebbero voluto ci fosse. E così si susseguono le prese di posizione tra l’amaro in bocca, da mordersi i gomiti per quanto accaduto, quasi nel silenzio generale https://giornalemio.it/politica/regione-autorizza-impiant-a-la-martella-e-mo-attaccatevi-al-biometano/e il ‘’vedere cosa si può fare’’. L’ex assessore all’ambiente Massimiliano Amenta, tra citazioni filosofiche, senso pratico e mancata chiusura del ciclo dei rifiuti, argomento trattato in più occasioni, conclude con la morale…che la vicenda serva da lezione. Ma sconsolatamente risponde con un ‘No’’. Avanti alla prossima…

LE RIFLESSIONI DI MASSIMILIANO AMENTA
Le parole sono state tante e molte fuori luogo. Parole figlie di quel cerchiobottismo politico, banchetto gustoso a cui molti hanno partecipato.
Quando finiremo di essere “ostaggio” di professori della domenica , austeri moralisti, pseudo ambientalisti ( spesso il vero freno a mano di questa città !) tutti vocati alla nobile arte di opinionisti tuttologi social?
Quando la politica la smetterà di ascoltare il canto di pifferai magici, cicale di borgata soffiate da altrettante cicale?
L’opportunità potenziale per il comune si è tramutata in una ghiotta occasione per privati, il tutto a pochissimi metri di distanza da un sito già idoneo e di proprietà comunale. Una vera beffa. Un rischio annunciato, un richiamo a cui nessuno ha voluto dare ascolto.

Un sito da rigenerare che avrebbe chiuso definitivamente i conti con il passato grazie ad un processo di transizione energetica concreto. Tutti concordi sulla bontà e necessità dell’opera ma il consenso elettorale ha prevalso, perché solleticare la pancia paga elettoralmente e cavalcare le paure genera voti nel breve ma produce beffe ( e pentimenti ) nel lungo periodo.

Mi vengono in mente le parole di Jung a tal proposito che ben si sposano con la tematica attuale: “È fin troppo chiaro che se il singolo non è realmente rinnovato nello spirito neppure la società può rinnovarsi poiché essa consiste nella somma degli individui.» (C.G.Jung – Ricordi, Sogni, Riflessioni – Autobiografia).

Nessuno è esente da colpe.
Servirà da lezione? Assolutamente NO.

I privati ringraziano.

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