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C’è un Paradiso in terra…ed è a Latronico

E gli spunti per parlarne, in maniera approfondita, viene dagli iscritti al corso culturale di Operatore di marketing del turismo green, che prendendo spunto dalle Terme ‘ La Calda’ di Latronico che hanno una offerta di servizi davvero interessante per spaziare sulle provocazioni culturali di due artisti: Anish Kapoor per Heart cinema Cinema di Terra e Michelangelo Pistoletto con il Terzo paradiso . Una descrizione sul campo fatta di descrizioni, intuizioni e di legame con l’anima dei luoghi che coinvolgono il visitatore. Valore aggiunto per insistere sulla sostenibilità, che è il filo conduttore e la scommessa del turismo di oggi e degli anni a venire. Ma senza dimenticare qualità ed efficacia dei servizi e rapporto qualità prezzo. Il corso, nato su progetto di Fernanda Ruggiero, e con la supervisione per gli articoli di Armando Lostaglio, va avanti e per gli allievi altri temi da approfondire.

I CORSISTI DI LATRONICO
Gli articoli che pubblichiamo (questo è il primo) sono il resoconto di indagini comunitarie svolte a Latronico dai giovani che seguono il corso culturale di Operatore di Marketing del Turismo Green (OMTG) su progetto di Fernanda Ruggiero che è docente e consulente di Nuovi Turismi. Gli articoli redatti sono stati seguiti da Armando Lostaglio, docente di Cinema territorio e comunicazione.

Arte moderna nelle Terme di Latronico

Cinema di terra e Terzo Paradiso

Nel sud della Basilicata c’è un luogo ameno all’interno del Parco Nazionale del Pollino, il più vasto d’Europa; nella vallata del fiume Sinni, custodisce storia e modernità. Siamo a Latronico in provincia di Potenza, (meno di 900 metri sul livello del mare) che può vantare la presenza di un luogo di ristoro, dell’anima e del corpo: le Terme Lucane. Le testimonianze sulla presenza delle acque sulfuree a Latronico risalgono al periodo preistorico, quando i primi ominidi cercavano rifugio all’interno di grotte situate a poca distanza dalla sorgente di acque termali. Dalle grotte può derivare il suo nome, dal greco Latomie, cave di pietra. Durante il periodo fascista, nel 1928, venne costruito lo stabilimento termale, all’avanguardia per l’epoca. Tra il 1912 e il 1913 si studiarono le circostanti grotte preistoriche, situate nella contrada che chiamiamo Calda. Si acclarò che questi luoghi remoti già rappresentavano siti di culto di una sorgente d’acqua sulfurea. Su tali linee concettuali, il Parco termale, per iniziativa di ArtePollino, ha inteso ospitare opere d’arte moderna che si ispirassero ai culti arcaici: Heart cinema Cinema di Terra, di Anish Kapoor e il Terzo paradiso di Michelangelo Pistoletto. Da queste grotte naturali ci ritroviamo all’interno di un’opera contemporanea dell’artista Anish Kapoor: Heart cinema, un taglio nel terreno di 45 metri di lunghezza e 7 di profondità. E’ incisa in una grotta artificiale, nella quale ci si può addentrare. Sullo schermo creato dal cemento si vedono proiettate delle ombre create dall’insinuarsi dei raggi solari: nel ventre della terra si riescono a sentire i suoni della natura, della montagna e lo sgorgare dell’acqua che ci riporta a quel periodo così remoto nel quale anche i nostri antenati udivano echi all’interno delle grotte situate 140 metri più in alto, lo stesso suono melodioso dell’acqua. Anish Kapoor è un artista britannico
con radici irachene ebraiche, nasce in India a Mumbai il 12 marzo del 1954. Darà vita a una serie d’installazioni volte a indagare i temi portanti nel suo percorso artistico: l’androgino, la sessualità, il rito, usando la scultura prima e l’architettura poi. Nel 1979 ritorna alle sue radici recandosi in India, prende coscienza della dicotomia delle due culture l’orientale e quella occidentale.
Non lontana dall’idea di Kapoor compare l’opera di Michelangelo Pistoletto. Nato a Biella, 25 giugno 1933, è artista, pittore e scultore, protagonista della corrente dell’arte povera. Il terzo paradiso realizzato nel parco del complesso Termale di Latronico è la fusione fra il primo e il secondo paradiso. Il primo è quello in cui gli esseri umani erano totalmente integrati nella natura. Il secondo è il paradiso artificiale, sviluppato dall’intelligenza umana. Il Terzo Paradiso è la terza fase dell’umanità, che si realizza nella connessione equilibrata tra l’artificio e la natura. Pertanto, occorre riformare i principi e i comportamenti etici che guidano la vita comune. Questo è il grande mito che ci porta ad assumere una personale responsabilità, pur in una visione globale.
Il termine paradiso deriva dalla lingua persiana e significa “giardino protetto”. Siamo noi i giardinieri che devono proteggere questo pianeta e curare la società umana che lo abita.

Ylenia Pellicano
OMTG Latronico

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