Se beverini, o zampilli come li chiamano romanticamente alcuni, fontanelle in ghisa dell’ex Acquedotto pugliese o del Ventennio, ricevessero la manutenzione adeguata, Matera potrebbe contribuire in maniera concreta a contrastare l’inquinamento delle bottigliette in plastica. Ma la realtà è un’altra. Ricordiamo, in proposito, la levata di scudi dei produttori su una campagna governativa per la riduzione del Pet,,che alimentano la redditizia ma utile filiera turistica ”h 24” dei distributori automatici di bibite. E’ questione di stili di vita, di attenzione e di programmazione degli Enti locali, Comune in Primis, che dovrebbero provvedere alla manutenzione delle fontane, spesso oggetto di atti vandalici. Antonio Serravezza, alla stregua di un cammelliere del deserto, che si sposta da un’oasi dei rioni Sassi al Piano suggerisce la realizzazione di una APPlicazione, per monitorare la situazione, e favorire la ricerca della fontanella più vicina. Idea buona. Ma abbiamo più di una perplessità sulla efficienza del servizio, visto quanto capitato per altri settori. Le APP, cosi come i portali, vanno gestiti e aggiornati, altrimenti si occupa inutilmente la memoria del telefonino.Giriamo, comunque, la proposta agli Amministratori locali e a quanti sovrintendono alla gestione diretta della risorsa idrica.APP…prestiamoci ad attendere, prima di tutto gli interventi manutentivi e con la dotazione di una squadra di fontanieri.
LA PROPOSTA DI SERRAVEZZA
Si sono scritte pagine sui fontanini mal funzionanti e quelli abbandonati. Sarà indispensabile con la prossima bella stagione e di temperature sempre più elevate, utile per ridurre il consumo di bottigliette di plastica trovare una soluzione. Prima di tutto ripristinare tutti i fontanini e creare un’applicazione che fornisca la mappa di tutte le fontanelle presenti in città, sia sul Piano che nei Rioni Sassi, che indichi quelle più vicine a te. Potrebbe chiamarsi “fontanelle di Matera “, una applicazione scaricabile su smartphone e tablet in grado di segnalare la presenza di tutte le fontanelle cittadine, dalle più vicine, in prossimità della posizione dell’utente, a tutte quelle dislocate nelle varie zone della città. Può essere un sistema indispensabile per la comunità e i turisti durante giornate dalle temperature più elevate. Risulterebbe un ottimo incentivo per diminuire il consumo di bottigliette di plastica e prediligere tipologie di contenitori più sostenibili come borracce in acciaio o alluminio. Inoltre, se per qualche motivo alcune fontanelle non risultassero attive all’interno della mappa dell’applicazione, sarà possibile contribuire a segnalare la fontanella mal funzionante. È un’idea che darebbe più lustro alla città dell’acqua.
